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DISAGGREGATING CHINESE PERCEPTIONS OF THE EU AND THE IMPLICATIONS FOR THE EU’S CHINA POLICY

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Un ponte per ridurre il divario tra Cina e UE

Uno sguardo in profondità su come la Cina percepisce l'Europa ha rivelato una grande quantità di informazioni utili per aiutare i responsabili decisionali europei nello sviluppo di politiche più valide per potenziare la cooperazione a vari livelli.

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La Cina è una potenza globale in crescita con cui l'UE spera di rafforzare i legami. Per sviluppare relazioni più efficaci con questa straordinaria nazione, il blocco sta studiando come i cinesi considerano l'UE. Il progetto Chineseviewsofeu ("Disaggregating Chinese perceptions of the EU and the implications for the EU's China policy"), finanziato dall'UE, ha prodotto un quadro completo della percezione effettiva dell'UE da parte dei cinesi. Per comprendere come vari gruppi di cinesi vedono l'UE, l'Europa e le politiche dell'UE per la Cina, il progetto ha raccolto un'ampia quantità di dati empirici. Sono stati condotti sondaggi presso 3 000 cittadini normali di sei città della Cina e 700 membri appartenenti all'élite (funzionari pubblici, imprenditori, intellettuali, lavoratori nei media e attivisti della società civile). I ricercatori hanno realizzato interviste con 50 membri appartenenti all'élite e rientranti nei gruppi suddetti, svolto sei discussioni di gruppo tra la gente per un totale di 80 residenti urbani in Cina, analizzato i libri scolastici cinesi di storia e la copertura mediatica riguardante l'UE nei principali giornali cinesi. Il progetto ha quindi generato una panoramica completa (che costituisce la prima in assoluto) relativa a come la popolazione cinese e vari gruppi sociali cinesi vedono l'Europa, l'UE e le politiche dell'UE e degli Stati membri nei confronti della Cina. Tale operazione riveste un'importanza eccezionale per l'impegno dell'Europa rispetto alla Cina. Dai dati si evince che l'immagine che i cinesi hanno dell'Europa è dominata dalle impressioni provenienti da Germania, Francia e Regno Unito. In generale, i cinesi hanno espresso la loro impressione positiva rispetto a elementi politici, economici, sociali e culturali dell'Europa, mostrando di preferire l'Europa rispetto ad altre importanti potenze come il Giappone, la Russia e gli Stati Uniti. In generale, è risultato che sia l'UE che l'opinione pubblica cinese comprendono molto limitatamente il tipo di società e le istituzioni politiche dell'altra parte. Tuttavia, la Cina presenta enormi opportunità di impegno ulteriore dell'UE poiché l'Europa, in quanto soggetto sociale, culturale, economico e politico, riceve in misura notevolissima le simpatie dei cittadini urbani cinesi. Quando si chiede loro la prima impressione dell'Europa, pensano sempre alla musica classica (Mozart, Beethoven), alla poesia (Goethe, Dante, ecc.), alla letteratura (Balzac, Victor Hugo, ecc.), alla pittura, all'Illuminismo, alla filosofia (Nietzsche, ecc.). Tra l'altro, sono estremamente apprezzati in Cina i sistemi di condurre gli affari, le pratiche e le norme europee in materia di tutela dell'ambiente, le politiche sociali e i progressi tecnologici. I testi scolastici cinesi e i mezzi di informazione principali spesso ritraggono l'Europa e l'UE sotto una luce benevola e positiva. La considerazione positiva dell'UE aumentava in proporzione alla conoscenza dell'UE stessa da parte degli intervistati; ciò rappresenta una preziosa opportunità che l'Europa può sfruttare. Ne consegue la grande sfida relativa alle modalità con cui l'UE e gli Stati membri possano avvalersi di tali simpatie, avviando le politiche giuste nei confronti della Cina. Spesso i cinesi considerano troppo invadente l'azione dell'UE volta a promuovere la tutela ambientale, i diritti umani, la democrazia, la trasparenza di governo, la tutela del diritti di proprietà intellettuale e regole di mercato eque. I ricercatori hanno rilevato che la percezione della politica dell'UE nei confronti della Cina viene fortemente influenzata dall'incapacità dei mezzi di informazione cinesi, dell'UE e degli Stati membri di valutare in modo adeguato il punto di vista cinese su determinate tematiche di importanza critica per la Cina. Questo fattore crea danni all'immagine dell'UE e degli Stati membri in Cina. Varie problematiche estremamente controverse (tra cui la questione del Tibet e del Dalai Lama e i diritti umani) sono spesso menzionate come punti di contrasto. La staffetta della torcia olimpica nel 2008 ha avuto un profondo impatto sulla considerazione dei cittadini cinesi riguardo all'atteggiamento dell'UE o dell'Europa sulla Cina. Ciò significa anche che le simpatie per l'UE e gli Stati membri sono oggetto di equilibri differenziati. In alcuni settori, quali la cultura e i beni di consumo, l'UE può contare su una solida popolarità in Cina, mentre nel campo della politica e dei diritti umani, l'UE deve prestare attenzione nel rivolgersi al lato cinese per poter costruire una reciproca comprensione e trovare spazi di potenziale collaborazione. Sono presenti differenze in base alla regione, al sesso, alla generazione e alle sezioni di popolazione e tutte impongono all'UE e agli Stati membri di sviluppare programmi di comunicazione e impegno differenziati.

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