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Contenuto archiviato il 2024-05-27

Ectomycorrhizal fungi and the stability of soil organic matter in a changing Arctic

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Capire come l'ecosistema dell'Artico reagirà ai cambiamenti climatici

Con la comparsa dei primi segni del surriscaldamento globale nei poli terrestri, aumentano le preoccupazioni per gli ecosistemi sensibili presenti in queste regioni. Recenti ricerche hanno identificato un ruolo più importante per i microrganismi del suolo nel ciclo di carbonio rispetto a quanto si pensasse in precedenza.

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Ora che il surriscaldamento globale punta alle regioni polari, non si sa come la fauna e la flora uniche in questa regione reagiranno ai cambiamenti climatici. Si teme infatti che con l'aumento della temperatura potrebbero liberarsi le riserve di carbonio conservate nel suolo artico, aggravando ulteriormente la situazione. La possibilità che questa minaccia si realizzi dipende da minuscoli microrganismi nel suolo, chiamati funghi ectomicorrizici, che contribuiscono alla regolazione dello scambio di nutrienti. I finanziamenti dell'UE sono stati stanziati per studiare questo aspetto nei dettagli nell'ambito del progetto Ectoarc (Ectomycorrhizal fungi and the stability of soil organic matter in a changing Arctic). Sono stati condotti esperimenti nelle foreste e nelle lande artiche e boreali in Svezia usando diverse tecniche molecolari e genetiche avanzate. È stato scoperto che livelli elevati di attività di funghi ectomicorrizici erano legati sia all'aumento dei tassi di crescita degli alberi che della produzione di humus. La forte influenza nel ciclo del carbonio si deve considerare nei modelli per migliorare la precisione delle previsioni del futuro stato di questi ecosistemi e del clima. Un'altra scoperta interessante di Ectoarc era la varietà incredibile di taxon di funghi ectomicorrizici, molti dei quali non erano mai stati osservati prima. Sono stati pubblicati diversi articoli scientifici e sono state costituite nuove collaborazioni di ricerca. Questo lavoro sarà importante per gli utenti di questi ecosistemi, per i responsabili politici e per gli amministratori di queste preziose risorse naturali.

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