Un'immaginografia avanzata a livello molecolare
La maggior parte dei processi biologici implica una complessa interazione tra macromolecole diverse come proteine, zuccheri, lipidi e nucleotidi. Per comprendere e monitorare questi processi e i relativi effetti sulla fisiologia dei tessuti, alcuni scienziati hanno impiegato tecniche immaginografiche in fluorescenza. La microscopia per acquisizione di immagini dei tempi di vita della fluorescenza (FLIM) è una tecnica che si basa sulla decadenza della fluorescenza, misurando le variazioni dell'intensità spettrale oppure della durata della fluorescenza. Di conseguenza, potrebbe essere utilizzata per distinguere tra ambienti diversi e per ottenere informazioni sulle molecole etichettate e le loro interazioni. Su tali premesse, il progetto PARAFLUO(si apre in una nuova finestra), finanziato dall'UE, ha cercato di rispondere alla sempre più ampia ricerca di strumentazione analitica idonea per questo campo. A tal fine, i partner del progetto si sono proposti di sviluppare una strumentazione optoelettronica in grado di eseguire una FLIM risolta spettralmente. Tra le attività del progetto, vi è stata la progettazione di un rilevatore a serie per il conteggio dei fotoni basato sulla tecnologia del diodo valanga di singolo fotone in silicio. Inoltre, è stato costruito e integrato nel rilevatore un sistema di microlenti, oltre a un sistema di conteggio multicanale di singolo fotone correlato nel tempo. L'intera struttura è stata fissata a un microscopio confocale, per facilitare la visualizzazione di cellule o tessuti etichettati. L'avanzata strumentazione optoelettronica generata dalle piccole imprese partecipanti a PARAFLUO ne potenzierà la competitività nel mercato europeo. Dal punto di vista della ricerca, sarà utile per chiarire i meccanismi molecolari che organizzano i processi cellulari e per ottenere una conoscenza più approfondita su problemi medici fondamentali.