Le cellule staminali embrionali lasciano il segno
Il progetto Livenucesc (Live imaging of nuclear dynamics in embryonic stem cell differentiation) sta usando tecniche di imaging di cellule vive e di microscopia avanzata per studiare i processi trascrizionali e la dinamica della cromatina in cellule staminali embrionali (SE) vive differenziate. Il lavoro finanziato dall'UE punta a gettare luce sui cambiamenti che avvengono nella struttura e nel funzionamento della cromatica nei primi eventi di differenziazione di cellule SE. La cromatina è la combinazione di DAN e proteine che costituiscono il contenuto del nucleo e che si condensano per formare cromosomi. L'interazione della cromatina con attivatori transcrizionali e repressori viene studiata con metodi di fotodecadimento e potenziata con approcci biochimici. I partner di progetto hanno descritto i meccanismi molecolari alla base delle interazioni cromatina-proteina nelle cellule vive e analizzato la plasticità della cromatina nelle cellule SE impoverite per diversi fattori nucleari. I risultati dello studio dimostrano che le proteine di rimodellamento della cromatina sono uno dei gruppi di geni più espressi nelle cellule SE. Gli esperimenti dello studio hanno sottolineato i meccanismi che regolano la plasticità della cromatina nelle cellule SE e i risultati indicano che lo stato epigenetico del genoma modula il potenziale di differenziazione delle cellule SE. La creazione di specifiche linee cellulari ottenute da un altro progetto consentiranno la visualizzazione diretta dei processi cellulari nelle cellule vive. Il lavoro continua e i ricercatori di Livenucesc puntano a scoprire proteine comuni ai fibroblasti e alle cellule SE per confrontarle in riferimento all'espressione genica casuale. Le biblioteche di cloni generate saranno a disposizione dei ricercatori di tutto il mondo.
