Ottenere una certa limitazione delle reti di sensori
I rapidi progressi nella tecnologia dei computer, tra cui la miniaturizzazione e la riduzione dei costi, hanno permesso l'integrazione di funzionalità di rilevamento, elaborazione e comunicazione in dispositivi a basso costo, noti come nodi sensore. Tali nodi sensore possono essere collegati in modalità wireless fino a formare reti di sensori con una vasta gamma di applicazioni utili ove sia necessario un rilevamento o una misurazione delle variabili fisiche su grandi aree. Gli esempi includono il monitoraggio ambientale o meteorologico, la risposta alle calamità e il monitoraggio dello stato delle infrastrutture, delle macchine e delle attrezzature industriali. Nonostante l'indubbia utilità delle reti di sensori, la maggior parte della ricerca è stata concentrata su temi empirici, lasciando alcune questioni fondamentali senza risposta. Ad esempio, quali sono i vincoli imposti su tali reti decentrate dai limiti di base dei singoli nodi, come la dimensione della memoria, il ciclo di vita e la gamma di comunicazione, soprattutto in condizioni difficili e di contraddittorio in cui queste reti operano frequentemente? Il progetto AMSN ("Adversarial models in sensor networks"), finanziato dall'UE, ha studiato una serie di questioni tra cui le trasmissioni deterministiche, i limiti di efficienza, il routing e lo scheduling.