La Commissione trova l'accordo sull'orientamento generale per l'etichettatura dei prodotti contenenti organismi modificati geneticamente (GMO)
La Commissione europea ha trovato l'accordo in merito a un orientamento generale per l'etichettatura dei prodotti ottenuti da organismi modificati geneticamente (GMO). Lo scopo è di garantire un approccio coerente alla regolamentazione dell'impiego dei GMO nella catena alimentare, nell'ambito dei differenti settori interessati in tutta l'UE. In base a tale orientamento la Commissione avanzerà proposte legislative sull'etichettatura che riguarderanno tutti i prodotti immessi sul mercato a seguito dell'approvazione di sicurezza. La legislazione riguarderà sia i GMO "vivi" sia i prodotti derivati dai GMO stessi. Saranno utilizzate le etichette seguenti: - etichettatura volontaria: "Questo prodotto non contiene", per prodotti certificati non-GMO; - etichettatura obbligatoria: "Questo prodotto contiene", per prodotti di riconosciuta origine GMO; - etichettatura obbligatoria: "Questo prodotto può contenere", nei casi in cui non possa essere esclusa la presenza di alcuni materiali di origine GMO, per esempio a seguito di transito alla rinfusa, ma non c'è certezza della presenza di materiale GMO.