Cosa possono insegnarci i batteri degli ambienti sotto zero?
In tutti i climi e gli ecosistemi, le piante sono associate a una serie diversificata di microbi. Anche se la microbiologia artica ha identificato comunità di batteri che si adattano alle basse temperature, esiste una lacuna nella ricerca sulla diversità microbica nei climi freddi in relazione ai batteri endofitici delle piante artiche. Le implicazioni di tale assenza di conoscenze sono notevoli, se si tiene conto che la microflora artica è dotata di potenzialità a favore di applicazioni sostenibili agricole, industriali e farmaceutiche. Le caratteristiche giovevoli segnalate dei batteri endofitici (che risiedono nei tessuti vegetali interni) comprendono la mobilizzazione delle sostanze nutrienti, la stimolazione della crescita, la detossificazione di inquinanti e la lotta biologica dei fitopatogeni. Il progetto Arctic endophytes ("Diversity and beneficial properties of bacterial endophytes of arctic plants") si proponeva quindi di indagare sulla diversità delle specie vegetali artiche con batteri endofitici. Il team di ricerca finanziato dall'UE era anche interessato a determinare le caratteristiche dei batteri endofitici in relazione al loro potenziale ruolo ecologico e al valore applicativo. I partner di progetto hanno caratterizzato la diversità tassonomica e funzionale della flora endobatterica di tre specie vegetali artico-alpine nella Scandinavia nord-occidentale. Ha isolato la flora endobatterica da campioni di piante raccolti in tre siti e ha analizzato la diversità della comunità endofitica e la diversità funzionale di endobatteri coltivabili. Le varie tecniche adottate comprendevano la coltura, metodi basati sul DNA e titolazioni di attività. Le analisi compiute su oltre 350 isolati endofitici batterici e altre indagini hanno rivelato un'elevata diversità di batteri che vivono in associazione con specie vegetali artiche. È stato scoperto che vari gruppi batterici sono strettamente associati a specifiche specie vegetali, mentre è stato stabilito che sono virtualmente assenti da altre. È stato inoltre scoperto che il ceppo batterico Sphigomonas sp. ha mostrato profili metabolici diversi se in piante ospiti diverse. Arctic endophytes rappresenta il primo studio esaustivo sulla diversità endobatterica nell'Artico; sulla base dei suoi risultati, i ricercato continueranno a lavorare e ad ampliare l'ambito della ricerca anche dopo il termine del progetto.