I ricercatori UE decifrano il caso geotermico
A causa della roccia fusa estremamente bollente (magma) presente sotto la crosta terrestre, all'interno della Terra esiste una quantità di energia termica molto maggiore delle scorte di petrolio e gas e che, tra l'altro, si produce senza sosta. È difficile ottenere una maggiore sostenibilità. Il metodo più diffuso per ricavare energia geotermica consiste nell'estrarre acqua e vapore bollenti da pozzi. Le centrali elettriche situate su sorgenti geotermiche di solito si servono di scambiatori di calore per estrarre calore dall'acqua, riscaldare un altro liquido (generalmente isobutano che giunge a ebollizione a una temperatura inferiore dell'acqua e, pertanto, risulta più efficiente) e produrre il vapore utilizzato nelle turbine a vapore. Il progetto EGS PILOT PLANT ("European geothermal project for the construction of a scientific pilot plant based on an enhanced geothermal system" è stato avviato allo scopo di progettare, costruire e collaudare una centrale geotermica a Soultz-sous-Forets (in Alsazia, Francia) utilizzando sistemi geotermici potenziati (EGS - enhanced geothermal systems) a più pozzi. Il sito è formato da tre pozzi profondi 5 chilometri trivellati nel granito fratturato. L'acqua geotermica è stata pompata da due pozzi, fornita all'isobutano associato a un generatore e nuovamente iniettata a una temperatura inferiore nel terzo pozzo. Il "potenziamento" del processo consiste nella stimolazione idraulica, ottenuta essenzialmente fratturando la roccia ad alta pressione, al fine di ottenere la massima estrazione di energia geotermica. In tal modo, diviene possibile costruire centrali elettriche in zone diverse da quelle in cui sono ubicate le sorgenti calde. Tuttavia, le stimolazioni possono provocare un'attività microsismica. Pertanto, i ricercatori hanno migliorato la modellizzazione numerica di test di stimolazione idraulica, acquisendo conoscenze più approfondite per garantire la sicurezza nella progettazione e nella realizzazione di siti futuri. I ricercatori hanno iniziato la produzione di energia geotermica nel 2008. I vantaggi dell'energia geotermica sono numerosi, ad esempio un inquinamento di minima entità e costi operativi esigui, poiché la sola energia necessaria (per alimentare le pompe) può essere fornita dalla centrale stessa. Pertanto, il progetto EGS PILOT PLANT è riuscito a consegnare una centrale elettrica geotermica funzionante basata su una tecnologia potenziata, che apre la strada alla commercializzazione di tale tecnologia per la costruzione di centrali elettriche geotermiche praticamente in ogni luogo del mondo. Gli esiti dovrebbero incidere notevolmente sull'uso dell'energia rinnovabile, sull'ambiente e sulle economie che sceglieranno di sfruttare tale potenzialità.