Articoli di approfondimento - Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) rafforzano in modo naturale i rapporti interfamiliari
"Il mercato offre numerose tecnologie, che vanno da una semplice telefonata a un'applicazione per videoconferenze, in grado di semplificare la comunicazione tra le persone. Non sono tuttavia ancora disponibili applicazioni che consentono a gruppi di persone posizionati in luoghi diversi di comunicare e di interagire in modo naturale", spiega il dott. Doug Williams, direttore di progetti di ricerca sulla banda larga presso BT nel Regno Unito (UK). Il progetto TA2 ("Together anywhere, together anytime") è stato concepito allo scopo di colmare questo divario mediante lo sviluppo di apposite applicazioni, basate su una combinazione tra intelligenza artificiale (IA) all'avanguardia e intelligenza ambientale, strumenti multimediali e di acquisizione di audio e video, di codifica, di elaborazione e di trasmissione in grado di garantire un'interazione e una comunicazione quasi naturali tra gruppi di persone geograficamente distanti. Il potenziamento di attrezzature audio, di editing multicamera automatico e di giochi on-line, nonché di segnali di "disponibilità", è stato integrato in una nuova tipologia di sistemi che facilita l'avvio della comunicazione e ne garantisce un uso intuitivo che consente di creare un'esperienza simile a quella di un incontro fisico dei membri di una famiglia in una stanza. Una delle differenze principali tra l'approccio TA2 e le videoconferenze utilizzate negli ambienti aziendali consiste nel fatto che i ricercatori hanno cercato di conferire alla comunicazione e all'interazione un carattere il più naturale possibile. Grazie a un finanziamento di 12,8 milioni di euro da parte della Commissione europea, alcuni ricercatori e sviluppatori provenienti da 14 aziende partner nel settore industriale e accademico di otto paesi diversi hanno affrontato il modo in cui la tecnologia è in grado di potenziare i rapporti tra i vari gruppi. Mediante l'utilizzo di fotocamere, microfoni e altoparlanti collegati a Internet nel soggiorno di una famiglia, il sistema va ben oltre le tradizionali videoconferenze consentendo ai diversi gruppi di persone, situati in due, tre o più punti diversi, di interagire e di divertirsi utilizzando applicazioni condivise. L'intelligenza artificiale analizza l'attività svolta in ciascun luogo, mentre un motore di IA prende decisioni su come rappresentare al meglio ciò che accade e sulla scelta della fotocamera e dell'angolo migliori, offrendo riprese caratterizzate da un'ampia apertura angolare durante le pause di una conversazione, oppure mettendo a fuoco l'obiettivo su eventi specifici. In sostanza, questo "regista virtuale" di IA riveste il ruolo di un cameraman o di un regista reali nell'industria televisiva o cinematografica. Un "motore di composizione visiva", sviluppato congiuntamente da BT e dal partner di progetto olandese CWI, gestisce la decodifica, la composizione e la conversione dei video, consentendo al sistema di passare continuamente da un flusso video HD simultaneo a un altro, fino ad un massimo di cinque flussi. "Utilizzare il sistema è un po' come guardare un film o un talk show televisivo, con l'unica differenza che le persone visualizzate sullo schermo interagiscono con voi e con gli altri in tempo reale", spiega il dott. Doug Williams, direttore tecnico del progetto TA2. "Questo sistema può essere utilizzato semplicemente da due famiglie per parlare e per raggiungersi. In alternativa, è possibile utilizzare strumenti multimediali per condividere foto, guardare video oppure giocare insieme". "L'impatto dell'audio - aggiunge Williams - non deve mai essere sottovalutato". "Nell'ambito del progetto TA2, utilizziamo un "motore di comunicazione audio" sviluppato da Fraunhofer IIS, in grado di emettere un audio Full-HD e di catturare tutte le frequenze udibili, a differenza di un telefono normale che può soltanto catturarne circa un quarto. E poiché il sistema cattura il suono utilizzando più di un microfono, ciò consente di riprodurre più facilmente il campo sonoro nelle postazioni remote. Queste tecnologie facilitano le interazioni rendendole più naturali e, come se non bastasse, grazie ai cosiddetti "effetti multimodali", la migliore qualità dell'audio spinge anche le persone a credere in una migliore qualità delle immagini". Divertimento, giochi e apprendimento elettronico Le versioni digitali dei giochi tradizionali per famiglie, tra cui Memory, Ludo o Pictionary, consentono anche a familiari geograficamente distanti di giocare grazie al sistema TA2, mentre genitori e nonni possono servirsi di tale tecnologia per leggere da lontano le favole ai propri figli o ai propri nipoti prima di addormentarsi grazie ai computer tablet. "Nel mondo reale le persone si riuniscono generalmente per svolgere delle attività insieme, come ad esempio una cena, un film, una riunione per guardare le foto delle vacanze o per giocare a un gioco. Il nostro obiettivo del nostro sistema è proprio quello di riprodurre questo tipo di interazione naturale", afferma il dott. Williams. "Quando si inizia a comunicare e a interagire sul sistema TA2, tutto diventa divertente e acquisisce un senso. Tuttavia, un punto che ci ha problematizzati è il modo in cui avviare tali interazioni. Come facciamo a capire quando i nostri amici o familiari hanno voglia di interagire?" Per affrontare tale questione i ricercatori del progetto TA2 hanno integrato l'intelligenza ambientale mediante alcuni sensori e un sistema di luci colorate per far conoscere in modo arguto ad amici e parenti la disponibilità delle persone, tutelando al contempo la privacy degli utenti. Un'altra applicazione sviluppata dai ricercatori del progetto TA2 è incentrata sull'utilizzo della tecnologia per imparare a suonare uno strumento musicale, oppure per apprendere anche altre abilità che richiedono una comunicazione visiva e uditiva. "Sebbene abbiamo adattato e migliorato numerose componenti del sistema al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati, molte di esse sono già disponibili sul mercato", sottolinea il dott. Williams. I ricercatori del progetto TA2 hanno condotto sperimentazioni a lungo termine nelle abitazioni degli utenti in Svezia e presso una scuola di musica nel Regno Unito, ed eseguito numerosi test di laboratorio in "soggiorni" creati per scopi specifici presso gli impianti dei partner in Belgio, nei Paesi Bassi e nel Regno Unito. È stata inoltre condotta un'indagine rivolta a più di 2.000 persone sulle modalità previste di utilizzo della nuova tecnologia (e in particolare dei computer tablet), come parte di un sistema di comunicazione video casalingo. "Gli utenti erano letteralmente entusiasti all'idea di leggere una favola a un bambino o di sfogliare di tanto in tanto le foto insieme a un amico, il tutto riuscendo a vedersi e ad ascoltarsi reciprocamente con un buon collegamento audio-video", dice il dott. Williams. "Tuttavia, così come accade con la maggior parte delle nuove tecnologie, non è sempre chiaro in che modo questi sistemi saranno utilizzati fino al lancio sul mercato". Con questo spirito, il dott. Williams fa notare il potenziale d'uso, del sistema o dei relativi elementi, da parte di un'azienda di produzione televisiva per la creazione di un nuovo tipo di giochi televisivi che garantirebbero una partecipazione da casa o da luoghi pubblici come i pub o i bar. Egli afferma inoltre che "probabilmente questo tipo di sistema o qualcosa di simile inizierà a essere ampiamente utilizzato entro i prossimi cinque anni". TA2 ha ricevuto finanziamenti per la ricerca nell'ambito del Settimo programma quadro dell'Unione europea (7° PQ). Link utili: - Sito web del progetto "Together Anywhere, Together Anytime" - Scheda informativa del progetto TA2 su CORDIS Articoli correlati: - Progetto TA2: come la tecnologia può "avvicinare" le persone