Misurare i settori terziari
Si ritiene che i settori terziari svolgano un ruolo fondamentale nel divario di produttività percepito tra Europa e Stati Uniti. È probabile che anche i servizi non destinabili alla vendita contribuiscano in maniera consistente; finora però la loro produzione è stata misurata in modo insufficiente. Il progetto INDICSER ("Indicators for evaluating international performance in service sectors"), finanziato dall'UE, riguardava la formulazione di una misura. Il gruppo, composto da otto componenti, si proponeva di concepire nuovi indicatori per la crescita nei settori terziari europei. L'indagine è stata articolata in tre aree principali: misurazione e questioni concettuali, sviluppo di indicatori e ricerca sulle prestazioni. Il progetto è durato tre anni fino alla fine del 2012. Nella prima fase, il lavoro concettuale di base ha identificato problemi presenti nella pratica attuale e ha suggerito alternative. INDICSER ha documentato la composizione della forza lavoro e ha stimato gli investimenti sulle risorse umane e in conto capitale. Lo studio ha sviluppato indicatori compositi sull'utilizzo di ICT, oltre a nuove misure per la regolamentazione del mercato del lavoro. Gli esiti conseguiti in campo educativo in Europa sono stati confrontati con gli obiettivi di Europa 2020, mentre uno studio a parte valutava i risultati della ricerca nelle università dell'UE. Una seconda parte della ricerca ha prodotto numerose serie di dati, disponibili pubblicamente tramite il sito Web del progetto. I dati riflettono molti aspetti della composizione della popolazione attiva. Lo studio svolto ha portato alla formulazione di indicatori specifici di settore, compreso un database generale sugli aspetti performativi dei servizi finanziari dell'UE. La ricerca che si è servita di tali dati ha suggerito incrementi più consistenti di mantenimento dell'organico durante la crisi finanziaria rispetto a precedenti momenti depressionari. Tale situazione ha determinato una minore crescita della produttività, ma sembra non aver aumentato la disoccupazione. Lo studio ha identificato effetti potenzialmente negativi della regolamentazione finanziaria sulla crescita, a fronte di determinate circostanze. Tuttavia, gli effetti concreti della regolamentazione finanziaria sugli investimenti sono dipesi da fattori più complessi. INDICISER ha si è occupato e ha prodotto pubblicazioni su numerose questioni economiche. Ha evidenziato le aree dove occorre lavorare ulteriormente per ottenere una misurazione adeguata delle prestazioni. Le ricerche del consorzio hanno determinato tre tipologie di effetti. Consentiranno al mondo accademico e politico di utilizzare il database, produrranno una conoscenza più approfondita delle attuali necessità di informazione e impronteranno la politica attraverso i suoi risultati analitici.
