Storie di successo RST - Lunga vita alla dinastia dell'elettronica organica europea
Grazie alle nuove concezioni e agli sviluppi nell'ambito dell'Initial Training Network del progetto Superior (1), gli scienziati stanno spianando la strada ad alternative "organiche" leggere e a calore basso in grado di soddisfare la richiesta di dispositivi elettronici più piccoli e potenti che superano i limiti della legge di Moore, basata sul rapporto dimensioni-prestazioni dei circuiti integrati. Tuttavia, il lavoro complesso su cui si basa ad esempio l'elettronica organica richiede l'esperienza di specialisti nel campo della chimica, della fisica e dell'ingegneria, abilità, queste che, secondo il prof. Paolo Samori, coordinatore del progetto Superior, non possono essere garantite da un singolo laboratorio o centro. La rete Superior si basa su una combinazione tra le abilità di esperti in tutti e tre i campi, una collaborazione avviata ai tempi in cui i responsabili scientifici erano essi stessi ricercatori laureati e postdottorato. "Il fatto di non essere partiti da zero con questo consorzio ha avuto un impatto significativo", afferma il prof. Samori. Oggigiorno, i responsabili scientifici del progetto Superior si servono di collaborazioni che risalgono a circa vent'anni fa e che sono state avviate nell'ambito dell'iniziativa Sisitomas del Quarto programma quadro (4° PQ) dell'UE. "Per decenni, abbiamo sfruttato una massa critica di know-how e di collaborazione, osservando e influenzando l'evoluzione del settore verso la complessità, la creazione delle fondamenta del sistema, l'autoassemblaggio e i materiali e i dispositivi multifunzionali". Attualmente, 16 membri della rete Marie Curie provenienti da 12 nazioni di tutto il mondo stanno sviluppando esperienza e abilità inestimabili a sostegno delle proprie carriere. In tutto, nell'ambito del progetto Superior, si prevede la formazione di 19 membri (14 laureati e 5 ricercatori postdottorato) entro il mese di ottobre 2013. "Stiamo promuovendo la nuova generazione di leader mediante la promozione di un tipo di consulenza simile a quella offerta dal professor Frans De Schryver agli attuali leader del settore nell'ambito del progetto Sisitomas. Naturalmente, speriamo che la nuova generazione faccia meglio di noi", afferma il prof. Samori. Il gioco di squadra della nanoscienza I giocatori sono innovatori del futuro, come il dott. Emanuele Orgiu, nominato professore ausiliario presso l'Università di Strasburgo subito dopo un assegno di ricerca di 24 mesi. Il professore, che ha fatto il suo ingresso nel progetto con una formazione in ingegneria elettrica, fisica dei dispositivi e trasporto nei semiconduttori organici, ha sviluppato nuove abilità nel settore della chimica e la concezione di un futuro per la ricerca multidisciplinare. L'elettronica organica è un vero e proprio gioco di squadra, afferma l'esperto: "Puoi essere un chimico straordinario capace di sintetizzare la migliore molecola mai creata senza però saperla utilizzare. Mentre 'l'uomo dei dispositivi' per eccellenza lotta per comprendere perché talune molecole funzionano meglio di altre". Superior ha creato forti legami scientifici tra ricercatori e mentori ugualmente di talento e motivati nel settore dell'elettronica organica. Questa eccellente "rete scientifica" rappresenta un passo importante per idee e prospettive entusiasmanti, afferma: "Sono giunto alla conclusione che nella scienza si può essere sostenitori o innovatori. Adesso sono consapevole di essere un innovatore". Dinastia dinamica Secondo il prof. De Schryver, Sisitomas rappresentava anche uno dei primi progetti basati su una fusione tra chimica (fisica) sintetica e fisica nel suo approccio alla scienza supramolecolare, oggi meglio nota con il nome di nanoscienza. I fautori del progetto Sisitomas hanno tentato di effettuare un assemblaggio di materiali all'interno di un'architettura prevedibile a partire dalla quale poter studiare le proprietà fisiche a livello molecolare. Il settore ha preso piede da questi timidi primi passi, dalle supermolecole alle superfunzioni, spiega il prof. Samori. "Successivamente, partiremo dall'osservazione monofunzione e giungeremo all'osservazione multifunzione allo scopo di integrare la multifunzionalità all'interno di un unico dispositivo elettronico". A quel punto, chissà fino a dove si spingerà la scienza grazie a questo campo multidisciplinare. Il professore ci dà un indizio. "Nel settore odierno dell'elettronica, possiamo scoprire se un pulsante (transistor) è acceso o spento applicando tensione al dispositivo. Tuttavia, stiamo cercando di superare il paradigma della "monofunzione" per integrare più funzioni su un dispositivo utilizzando stimoli diversi per accenderlo o spegnerlo". Il professore afferma di non poter rivelare troppo prima di una pubblicazione che si aggiungerà alle 55 divulgazioni nell'ambito del progetto Superior già in circolazione, che comprendono titoli quali "Science" e "Chemical Society Review". L'esperto insiste tuttavia sul fatto che i risultati rappresentano un grande passo avanti verso i primi computer multifunzionali. Questa dinastia della nanoscienza si è già dimostrata in grado di tradurre la ricerca pionieristica in successi commerciali. Ad esempio, tra le innovazioni realizzate dal prof. Richard Friend dell'Università di Cambridge, è possibile menzionare nomi accreditati tra cui l'elettronica organica dei polimeri di Cambridge Display Technology e le tecnologie dei display di nuova generazione di Plastic Logic. - Nome del progetto: Supra-molecular functional nanoscale architectures for organic electronics: a multi-site initial training action - Acronimo del progetto: Superior - Superior project website - Numero di riferimento del progetto: 238177 - Nome/paese del coordinatore del progetto: prof. Paolo Samori/Nanochemistry lab Institut de Science et d'Ingénierie Supramoléculaires, France - Costo totale del progetto: 3,8 milioni di euro - Contributo CE: 3,8 milioni di euro - Inizio/fine del progetto: 1 ottobre 2009 - 30 settembre 2013 - Altri paesi partner: Cina, Germania, India, Iran, Italia, Giappone, Kirghizistan, Lituania, Polonia, Romania, Slovenia, Stati Uniti