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NASAL VACCINATION AGAINST RESPIRATORY INFECTIONS IN YOUNG CHILDREN

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Vaccinare i neonati contro i patogeni respiratori

Con l'obiettivo di fornire immunità contro due gravi patogeni respiratori, un progetto finanziato dall'UE ha eseguito una valutazione pre-clinica e clinica di un vaccino attenuato contro la Bordetella pertussis. I risultati hanno dimostrato che i vaccini nasali sono sicuri da amministrare, e offrono una risposta immunitaria rapida e a lungo termine contro la pertosse.

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Le infezioni respiratorie come la pertosse, o tosse asinina, colpiscono 40 milioni di persone ogni anno, e possono essere prevenute con la vaccinazione. Per conferire protezione le attuali strategie di vaccinazione richiedono almeno tre dosi, da somministrare a distanza di uno o due mesi. Ma la vaccinazione inizia normalmente due mesi dopo la nascita, rendendo i neonati al di sotto dei sei mesi altamente vulnerabili all'infezione. Malgrado l'immaturità del sistema immunitario alla nascita, studi precedenti hanno dimostrato che la vaccinazione precoce con l'agente della pertosse Bordetella pertussis genera una forte risposta immunitaria. Il progetto CHILD-INNOVAC, finanziato dall'UE, ha sviluppato un ceppo attenuato di B. pertussis chiamato BPZE1 da somministrare come vaccino vivo per via nasale. Ciò simulerebbe l'infezione naturale senza causare la malattia. Test pre-clinici in vari modelli animali hanno garantito la sicurezza e la stabilità di questo vaccino, rendendolo adatto allo sviluppo clinico. Tra i risultati più entusiasmanti del progetto si è visto l'effetto protettivo di BPZE1 nei topi contro virus respiratori non associati, come il virus respiratorio sinciziale (RSV). Si è scoperto che questa interessante protezione è correlata a un aumento delle cellule T regolatorie, nonché alla produzione di IL-10 e IL-17. In seguito all'armonizzazione dei protocolli dello studio per la valutazione immunologica, sono stati arruolati 400 bambini in tre paesi. Per valutare durata, forza e diversità della risposta immunitaria sollecitata in seguito alla vaccinazione o all'infezione, i partner hanno sviluppato esami per l'individuazione di cellule T di memoria specifiche per la B pertussis, e cellule B secernenti anticorpi specifici per il bacillo. Sono state sviluppate metodologie per la produzione di un vaccino nasale per uso umano, e il vaccino è stato amministrato a volontari adulti sani di sesso maschile. Gli obiettivi della sperimentazione includevano la valutazione di sicurezza, tollerabilità e risposte immunitarie del vaccino, oltre alle capacità di colonizzazione del ceppo modificato di B. pertussis. Dimostrando la sicurezza del vaccino BPZE1, il consorzio CHILD-INNOVAC ha facilitato la sua buona pratica di fabbricazione (GMP), gli studi tossicologici e la prima sperimentazione clinica di fase I sull'uomo per la verifica della sicurezza. Questi vaccini saranno di beneficio ai neonati fornendo loro un'immunità a lungo termine contro le infezioni respiratorie, specialmente nei paesi in via di sviluppo dove le vaccinazioni di richiamo potrebbero essere difficili da eseguire.

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