Una migliore prevenzione dei rischi per evitare i disastri
Gli sviluppi significativi dei cambiamenti climatici in atto e dell'utilizzo del territorio comportano un aumento del rischio di disastri naturali, come alluvioni e frane. L'UE teme per l'efficacia degli approcci tradizionali a contrasto dei disastri provocati dalle acque e legati a fenomeni quali l'aumento delle precipitazioni, l'indebolimento del suolo e l'innalzamento del livello dei mari. Per affrontare meglio questi problemi, il progetto Kulturisk ("Knowledge-based approach to develop a culture of risk prevention"), finanziato dall'UE, sta rivoluzionando le strategie di ripristino messe in atto dopo le calamità. Il progetto sta studiando iniziative di prevenzione innovative, basate ad esempio su sistemi di preallarme e su una migliore pianificazione e assicurazione sui rischi, oltre ad evidenziare l'esigenza di creare un inventario dei rischi e dei siti. In particolare, gli studiosi si sono dedicati ad aree critiche specifiche disseminate in tutta l'UE, come il Danubio nell'Europa orientale, le aree costiere più basse del Regno Unito e i bacini pluviali sulle montagne della Svizzera. In generale, le misure di prevenzione risultano più praticabili dal punto di vista sociale ed economico rispetto al ripristino dopo il verificarsi di un evento disastroso e per questo motivo il team del progetto sta esaminando misure strutturali, politiche assicurative e strategie di pianificazione del territorio per sviluppare una metodologia basata su rischi che permetta di valutare le misure di prevenzione. Il consorzio sta esaminando le politiche comunitarie e internazionali in materia di prevenzione dei rischi, oltre ai metodi di valutazione dei rischi naturali utilizzati attualmente e i recenti sviluppi nella mappatura dei pericoli. Tra le priorità principali del progetto vi sono lo sviluppo della consapevolezza dei rischi presso il pubblico, basata su una migliore comunicazione, oltre alla formazione di ingegneri, consulenti e autorità in grado di valutare meglio i vantaggi socioeconomici delle relative tecniche di prevenzione. Il progetto ha inoltre sollecitato il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati nella valutazione dei rischi, per lo sviluppo di misure di gestione che integrino concetti quali la sostenibilità e il cambiamento globale. L'iniziativa porterà con sé numerosi vantaggi, tra cui una migliore stima dei costi provocati dai disastri, una maggiore prontezza da parte delle persone nell'affrontare le emergenze e una più efficace gestione dei rischi. Lo studio ha permesso di individuare modalità molto più efficaci per valutare i vantaggi delle diverse misure di prevenzione dei rischi, che verranno applicate a vari studi di casi riguardanti diverse zone dell'Europa. Grazie al successo che con tutta probabilità è destinato a ottenere questo progetto, l'approccio adottato da Kulturisk potrà essere applicato in seguito ad altre calamità come i terremoti e gli incendi delle foreste.
