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Contenuto archiviato il 2024-05-29

Immunomodulation and autoimmunity in cardiovascular disease and atherosclerosis

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Diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari

Un progetto di ricerca finanziato dall'UE ha sviluppato un kit per la rilevazione degli autoanticorpi implicati nell'aterosclerosi e nelle malattie cardiovascolari. Questa iniziativa non solo consentirà di identificare i fattori di rischio di queste patologie, ma permetterà anche di adottare le terapie appropriate fin dalle loro fasi più precoci.

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L'aterosclerosi, causa principale delle patologie cardiovascolari, è una malattia infiammatoria in cui il sistema immunitario svolge un ruolo importante. Il progetto europeo CVDIMMUNE ("Immunomodulation and autoimmunity in cardiovascular disease and atherosclerosis") ha cercato di sfruttare alcuni autoanticorpi normalmente pericolosi che attaccano le proteine del paziente. Grazie allo sviluppo di test per la rilevazione degli autoanticorpi, la manipolazione successiva della loro produzione potrà essere mirata alla protezione, senza dimenticare che alcuni di questi elementi dannosi del sistema immunitario possono essere utilizzati come indicatori di rischio per le malattie cardiovascolari. CVDIMMUNE ha preso in considerazione in particolare due tra i principali autoanticorpi, l'anti-fosforilcolina (anti-PC) e l'anti-fattore di attivazione delle piastrine (anti-PAF). L'anti-PC è un fattore di protezione attivo contro l'aterosclerosi e le patologie cardiovascolari che può essere utilizzato anche come strumento diagnostico, mentre l'anti-PAF è un indicatore di rischio per la trombosi arteriosa e venosa. Dopo i test condotti su svariati gruppi indipendenti ed estesi di pazienti, i nuovi marcatori di rischio sono stati inclusi come base per affidabili kit diagnostici. Per sviluppare il kit anti-PC è stata utilizzata la tecnologia ELISA (enzyme-linked immunosorbent assay), i cui risultati indicano anche che bassi livelli di anti-PC sono associati a un maggior rischio di malattie cardiovascolari. Il progetto CVDIMMUNE ha permesso inoltre di raccogliere dati convincenti provenienti dagli studi in vitro e in vivo, che dimostrano gli effetti anti-aterosclerotici dell'anti-PC. Ogni anno, le patologie cardiovascolari provocano oltre metà delle morti in Europa, con un totale di 4,3 milioni di decessi. Se si unisce questo dato agli oneri associati alla malattia in sé, emerge con chiarezza il costo che queste malattie impongono alla società, in termini sia di sofferenza umana sia di costi economici sanitari. Un kit facile da utilizzare e dal prezzo ragionevole per la diagnosi e l'identificazione del rischio di sviluppare queste patologie rappresenta quindi uno strumento prezioso da affiancare ai farmaci per la riduzione dei lipidi. Questi indicatori potranno essere utilizzati inoltre per completare I classici fattori di rischio come l'ipertensione, il diabete e il fumo.

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