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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Higher Education Leading to ENgineering And scientific careers

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Via libera a un'ingegneria sempre più al femminile

L'equiparazione del numero di donne e di uomini in vari settori del campo ingegneristico condurrà al potenziamento dell'economia della conoscenza dando nuovo impulso all'innovazione. Uno studio recente ha rivelato in che modo sarà possibile raggiungere tale obiettivo.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

Lo sviluppo economico e tecnico in Europa dipende dall'impiego di un maggior numero di donne in ambiti ingegneristici, un obiettivo che sosterrà anche l'uguaglianza di genere e la giustizia sociale. Il progetto HELENA ("Higher education leading to engineering and scientific careers"), finanziato dall'UE, ha studiato le preferenze di genere, nonché la scelta di percorsi di studio incentrati su tale aspetto, allo scopo di spingere un maggior numero di donne a scegliere carriere scientifiche. Nello specifico, i ricercatori hanno analizzato le percezioni degli studenti correlate allo sviluppo economico e tecnico al fine di elaborare raccomandazioni sulla riorganizzazione dei piani di studio universitari in base a tale aspetto. Sono stati raccolti dati relativi agli ultimi 10 anni di formazione ingegneristica nell'UE mediante varie banche dati e la conduzione di interviste rivolte a studenti. Lo studio ha riguardato l'ingegneria civile, l'ingegneria meccanica, l'ingegneria gestionale industriale e l'ingegneria ambientale, nonché le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC). Per raggiungere gli obiettivi prefissati, il team del progetto ha sviluppato e valutato indicatori sul rapporto tra la percezione e la scelta del percorso di studi. Successivamente ha identificato e analizzato i corsi interdisciplinari sullo sviluppo economico e tecnico in Europa. Questo ha richiesto un'analisi approfondita dei rispettivi piani di studio in Austria, Francia, Lituania, Serbia, Spagna e Regno Unito. Sono state esaminate questioni legate all'uniformazione dei corsi di laurea e alla trasferibilità, alle nuove tecniche di insegnamento e ai piani educativi non tradizionali rivolti a studenti e a docenti nell'ambito delle discipline ingegneristiche. In generale, il progetto ha preso in esame la creazione e lo sviluppo della formazione ingegneristica nei sei paesi, elaborando buone pratiche e formulando raccomandazioni in tale ambito. Ha condotto uno studio all'avanguardia sulle scelte professionali e sulle rappresentazioni di genere nel settore ingegneristico, passando attentamente al vaglio i curricula tecnici. Questo ha contribuito all'identificazione di tendenze, sviluppi, similitudini e divergenze nei programmi interdisciplinari delle materie tecniche nei vari paesi europei. Su un altro fronte, il team del progetto ha raccolto dati di genere su corsi di laurea tradizionali e corsi pilota innovativi nel campo dell'ingegneria, mettendo in evidenza strategie efficaci per attrarre un maggior numero di studentesse in ingegneria. Dall'iniziativa è emerso un dato interessante che rivela che i programmi ingegneristici caratterizzati dalla presenza di un numero di materie non tecniche superiore al 25 % riscuotono più successo nel mondo femminile rispetto ai programmi di studio ingegneristici "tradizionali". Si è inoltre dedotto che le donne che scelgono percorsi di studi interdisciplinari nel settore tecnico registrano un tasso di successo superiore rispetto a quelle che optano per programmi "tradizionali". Alla luce di ciò, HELENA ha identificato i fattori di successo che conducono a un'istruzione ingegneristica inclusiva. Da un lato, attraverso la fusione di vari argomenti in un unico progetto, basato sull'adozione di un apprendimento o di una didattica incentrati sui problemi. Dall'altro, combinando tecnologie e questioni sociali ed ecologiche, capaci di promuovere la sostenibilità e di gestire problemi quali la crisi energetica e il cambiamento climatico. Tali raccomandazioni e altri risultati progettuali contribuiranno indubbiamente alla creazione di un equilibrio di genere nell'ambito delle discipline ingegneristiche.

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