European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Generic Linking of Finite Element based Models

Article Category

Article available in the following languages:

Ottimizzare lo sviluppo degli aerei

Gli aerei sono costituiti da singoli componenti spesso progettati e prodotti in luoghi diversi. Gli scienziati hanno sviluppato una procedura di collegamento automatizzato per unire facilmente i modelli in vista di una produzione più rapida di aerei migliori e a un costo inferiore.

Tecnologie industriali icon Tecnologie industriali

L'industria aerospaziale mira ad abbassare i costi degli aerei attraverso riduzioni in termini di tempi e costi lungo l'intera catena di progettazione e produzione. Gli strumenti di progettazione assistita da computer sono un modo importante per raggiungere tali obiettivi in quanto consentono l'analisi strutturale di vari materiali in condizioni di carico sia statiche sia dinamiche. Il vantaggio derivante dall'uso dei computer è che elimina la necessità di un'intensa campagna sperimentale. Per modellare accuratamente il comportamento degli aerei, i modelli che rappresentano tutti i singoli componenti devono essere combinati insieme. Questo aspetto pone delle problematiche in quanto i modelli possono provenire da diverse fonti che a loro volta utilizzano diversi codici, diverse scale di risoluzione e diversi requisiti di accuratezza ed efficienza. Il progetto GLFEM ("Generic linking of finite element based models"), finanziato dall'UE, ha risolto questo problema con una procedura per il collegamento automatico dei modelli secondo il metodo degli elementi finiti (FEM, Finite Element Method). Gli scienziati hanno estrapolato dalla letteratura sette approcci di accoppiamento per unire modelli FEM di diverse origini. Questo ha consentito il superposizionamento di un modello dettagliato recuperato da un modello sommario. Inoltre i ricercatori hanno sviluppato tecniche per dividere una struttura in parti gestibili ai fini di un'efficiente analisi della dinamica delle strutture di maggiori dimensioni. I sette metodi sono stati dimostrati nell'ambito dei codici FEM ABAQUS e B2000++ in tre casi di utilizzo tipici per l'industria aeronautica. L'interfacciamento ottimizzato e automatico dei modelli consentirà alle aziende di collaborare in modo produttivo per la progettazione di aerei migliori in minor tempo e a costi inferiori. Ci si aspetta che i risultati del progetto GLFEM producano un impatto importante sulla competitività dell'industria aerospaziale dell'UE. Contribuiranno inoltre a preparare il terreno verso l'incorporazione di altre procedure di accoppiamento automatiche a vantaggio di numerosi settori produttivi.

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione