Un nuovo panno per pulire antimicrobico
Ogni anno, nella sola Europa si verificano milioni di casi di infezioni microbiche, che in numero significativo si verificano nelle abitazioni, a causa della contaminazione reciproca di mani, superfici e altri oggetti, tra cui anche i panni utilizzati per la pulizia, che possono contenere i batteri. In particolare, le superfici umide che si trovano tipicamente nel lavandino del bagno o nel lavello della cucina, sono spesso luoghi in cui i batteri patogeni proliferano. Per disinfettare i panni utilizzati per la pulizia è necessario ricorrere all'azione combinata dei detergenti e del calore ma, anche in questi casi, i batteri possono ripresentarsi, a dimostrazione del fatto che restano saldamente annidati nei tessuti. Il progetto CLEANCLOTH ("Development of an antibacterial cloth based on microfibre"), finanziato dall'UE, ha cercato di risolvere questo problema, incorporando una funzionalità antibatterica nella struttura stessa della microfibra. Questo innovativo panno per pulizia deve esercitare un'azione biocida e, al tempo stesso, resistere alle temperature di lavorazione durante le fasi produttive, perciò i partner hanno selezionato con attenzione i biocidi in base alla loro composizione chimica, all'origine e alle proprietà tossiche. Il team ha testato l'efficienza antibatterica e le proprietà fisiche di una serie di materiali differenti, approfondendo contemporaneamente anche la compatibilità dei vari polimeri con gli agenti antibatterici. Alcune combinazioni polimero-biocida si sono dimostrate molto promettenti, poiché sono riuscite a uccidere nel giro di tre ore batteri come l'Escherichia coli, mantenendo le proprietà di rimozione della polvere e dello sporco. I prodotti CLEANCLOTH dovranno contenere agenti antimicrobici che rimuovano i batteri senza bisogno di ricorrere a sostanze chimiche, pur mantenendosi sicuri per il riutilizzo grazie all'inibizione della crescita batterica sul panno. Questa caratteristica antibatterica li rende particolarmente idonei all'uso in ristoranti, hotel e ospedali, dove sono necessari standard di igiene particolarmente elevati.