Ispezione automatizzata delle parti sinterizzate I test non distruttivi sono di importanza critica per la produzione di componenti di alta qualità senza il bisogno di interrompere la produzione o di distruggere componenti durante la valutazione. I produttori di parti in metallo da polveri ora hanno questa capacità, che fin'ora era inesistente. Tecnologie industriali © Mihai Iovea La metallurgia delle polveri è utilizzata per produrre parti solide in metallo da polveri metalliche. Le polveri vengono compattate in un kit di attrezzi rigido, poi sinterizzate o riscaldate per unire le particelle. Il processo produce elevati volumi di parti complesse di forma quasi perfetta, ovvero che si avvicina alla forma finale desiderata e richiede una lavorazione successiva minima. Ne consegue un importante risparmio di tempo, costo e uso di materiale rispetto alle tecniche di formatura convenzionali. Attualmente, difetti o imperfezioni sono rilevati solo tramite test distruttivi a produzione completata di un piccolo numero di parti. Il rilevamento tardivo dei difetti mette a rischio la realizzazione dei vantaggi e la posizione competitiva di numerose piccole e medie imprese. Inoltre, l'implementazione di parti difettose nei prodotti finali può creare un significativo rischio per la sicurezza. Con l'aumento dell'implementazione in settori come quello aerospaziale che richiede l'ispezione del 100 % delle parti, c'è un disperato bisogno di una nuova tecnologia di ispezione. I ricercatori finanziati dall'UE impegnati nel progetto AUTOINSPECT hanno sviluppato un sistema di test non distruttivo radiografico digitale automatizzato in situ. Questa soluzione a basso costo consente l'ispezione in linea in tempo reale sia delle parti compattate che di quelle sinterizzate. Inoltre, è applicabile allo stesso modo allo stampaggio a iniezione dei metalli, una versione della metallurgia delle polveri simile allo stampaggio a iniezione della plastica. Le prove sul campo hanno mostrato le capacità del prototipo di AUTOINSPECT e hanno dimostrato che la tecnologia ha raggiunto il livello di applicabilità tecnologica di 4 su 6. In base ai test, il team prevede un periodo dai 9 ai 18 mesi di ulteriore sviluppo per offrire ai clienti un sistema totalmente integrato. La tecnologia AUTOINSPECT per i test non distruttivi in situ della metallurgia delle polveri e delle parti con stampaggio a iniezione potrebbe aumentare la qualità di numerose parti metalliche ad alta precisione e la produttività e redditività delle PMI. La riduzione dei costi legati allo spreco dei materiali e alla sostituzione dei prodotti avrà un impatto positivo sulla posizione competitiva dei produttori UE. Parole chiave Ispezione automatizzata, parti sinterizzate, test non distruttivi, parti metalliche, metallurgia delle polveri
