Skip to main content
Un sito ufficiale dell’Unione europeaUn sito ufficiale dell’UE
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
CORDIS Web 30th anniversary CORDIS Web 30th anniversary
Contenuto archiviato il 2024-06-18

TargetIng novel MEchanisms of Resolution in inflammation

Article Category

Article available in the following languages:

Risolvere l’infiammazione cronica

Alcuni ricercatori europei hanno identificato nuove molecole sintetiche e naturali per trattare l’infiammazione, che potrebbero portare a trattamenti innovativi per l’infiammazione cronica e le malattie autoimmuni.

In condizioni fisiologiche l’infiammazione autorisolventesi è benefica per l’ospite come un processo immuno-mediato di rimozione dello stimolo antigenico. La risoluzione appropriata delle risposte infiammatorie attiva meccanismi riparatori e garantisce che i tessuti ritornino all’omeostasi. Ma l’evoluzione cronica dell’infiammazione è un determinante chiave dell’immunopatologia e delle manifestazioni cliniche di molte malattie nell’uomo, incluse le malattie autoimmuni, l’obesità, la neurodegenerazione e il cancro. Di conseguenza comprendere come e perché l’infiammazione non riesce a risolversi è di enorme importanza medica. A tal fine il progetto TIMER (Targeting novel mechanisms of resolution in inflammation), finanziato dall’UE, ha iniziato a identificare gli attori molecolari della risoluzione dell’infiammazione. Utilizzando risorse naturali e strategie chimiche i ricercatori sono riusciti a definire nuovi farmaci antinfiammatori che controllano l’infiammazione. Hanno identificato diversi meccanismi che regolano la risoluzione dell’infiammazione attraverso microRNA o molecole metaboliche come il succinato. Anche altre molecole come TIR8 funzionavano da promotori della risoluzione inibendo il sistema TLR-citochine. I ricercatori hanno inoltre identificato specifici recettori atipici per le chemochine, falsi recettori (decoy receptor) ed estratti vegetali che servivano da agenti pro-risoluzione. Hanno generato informazioni significative sui loro meccanismi d’azione e il loro impatto antinfiammatorio in vivo. Le sperimentazioni cliniche sull’agonista di TLR7 TMX-101 hanno indicato la sicurezza ed efficacia del composto nel risolvere l’infiammazione nell’uomo. Il team del progetto ha programmato ulteriori sperimentazioni future per anticorpi antichemochine o antagonisti dei recettori per le chemochine. Nel loro insieme le scoperte di TIMER offrono informazioni innovative sul meccanismo della risoluzione dell’infiammazione. Identificando i determinanti del processo i ricercatori hanno proposto di trattare l’infiammazione tramite la sua risoluzione anziché bloccandola.

Parole chiave

Infiammazione, malattie autoimmuni, antinfiammatorio, succinato, recettori per le chemochine

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione