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Contenuto archiviato il 2024-05-27

Mycorrhizas and Europe’s oaks: a functional biodiversity knowledge gap

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Coltivazione di una linea base di biodiversità del micorriza

Grazie a uno studio UE, il legame tra la biodiversità dei funghi nel suolo delle foreste e la salute degli ecosistemi è ora meglio compreso.

L'importanza socioeconomica ed ecologica delle foreste è ampiamente riconosciuta. Il mantenimento della biodiversità delle foreste è importante per la conservazione dei servizi degli ecosistemi. I funghi giocano un ruolo riconosciuto ma non ancora compreso a fondo nella continuità della salute dell'ecosistema forestale, e un consorzio finanziato dall'UE ha cercato di saperne di più. L'ambizioso progetto MYCOIND ("Mycorrhizas and Europe's oaks: A functional biodiversity knowledge gap") ha coinvolto nove paesi. MYCOIND si è proposto di creare una banca dati che permetterà agli studi futuri di includere i funghi micorriza per la misurazione della salute e della biodiversità. I ricercatori hanno raccolto campioni vivi di funghi micorriza dal terreno dei querceti in 22 luoghi di studio, quindi hanno individuato i campioni a livello delle specie quando possibile. Lo studio sulla sequenza del DNA si è concentrato sulla regione ITS dell'nrDNA, standard per la classificazione dei funghi. Gli scienziati hanno quindi paragonato la biodiversità del micorriza alla salute della foresta in ogni luogo. La salute dei luoghi spaziava da foreste vergini a foreste fortemente influenzate dalle attività umane. Due funghi, il Lactarius (Lactarius spp.) e la russulla (Russula spp.), sembrano le specie dominanti nei suoli delle foreste. Un terzo, l'Ascomycota (Cenococcum geophilium) era maggiormente diffuso, essendo presente in 21 dei 22 luoghi. MYCOIND ha individuato un totale di 394 funghi da 28 famiglie, e la biodiversità dei luoghi individuali variava notevolmente. I fattori ambientali hanno effetti diretti e non sulla ricchezza delle specie di micorriza. In particolare, la presenza, l'assenza e l'abbondanza di certe specie di funghi sono chiaramente collegate alla disponibilità di azoto nel suolo. L'importanza delle interazioni tra micorriza e foreste è indiscutibile. In quasi tutte le foreste boreali e temperate sulla Terra i funghi micorriza crescono tra le radici. I funghi micorriza giocano un ruolo chiave nei nutrienti e nell'assunzione di acqua da parte degli alberi, e un grammo di suolo di foresta può contenere centinaia di metri di questi funghi. Per i querceti d'Europa, i dati di MYCOIND offrono una linea base sulla quale i cambiamenti futuri dei funghi nelle foreste possono essere misurati da una rete di ricercatori creata durante il progetto. Tale conoscenza potrebbe rivelarsi inestimabile in quanto gli esseri umani cercano di diminuire le minacce dovute ad attività antropocentriche che incombono sulle foreste.

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