Skip to main content
European Commission logo print header

Sensitive MeAsuRemenT, detection, and identification of engineered NANOparticles in complex matrices

Article Category

Article available in the following languages:

La ricerca sulle nanoparticelle è iniziata

Le nanotecnologie, le quali sfruttando materiali con dimensioni molto piccole, hanno cambiato il volto di un vasto numero di settori, dai rivestimenti ai cosmetici, fino a passare dalla biologia alla medicina. Un’iniziativa finanziata dall’UE ha analizzato la sicurezza e i potenziali rischi delle nanoparticelle per consumatori e ambiente.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente
Tecnologie industriali icon Tecnologie industriali
Salute icon Salute

Le piccole dimensioni delle nanoparticelle ingegnerizzate permettono loro di attraversare le barriere biologiche, dunque vengono assorbite nelle cellule e nei tessuti, e, potenzialmente, alterano la funzione biologica. Di conseguenza, è urgente un’analisi di sicurezza umana e ambientale su tali materiali, durante l’intero ciclo di vita del prodotto. Il progetto SMART-NANO (Sensitive measurement, detection, and identification of engineered nanoparticles in complex matrices), finanziato dall’UE, è stato lanciato in questo contesto. Questo progetto guidato da piccole e medie imprese ha risposto alle necessità di rilevazione e analisi delle nanoparticelle. Ciò non è stato difficile, data la vasta gamma di prodotti in cui le nanoparticelle sono integrate. Inoltre, le nanoparticelle sono presenti a valle di acque reflue, suolo e sistemi biologici. In altre parole, la tecnologia di rilevamento e identificazione delle nanoparticelle deve essere modulare, per riuscire a testare i nuovi materiali. Il risultato del progetto SMART-NANO riguarda una semplice piattaforma di analisi efficiente in termini di costi, la quale impiega cartucce in miniatura per applicazioni specifiche ai fini di separazione, individuazione e quantificazione. Al centro della nuova tecnologia vi sono tecniche ecologiche di separazione ed estrazione. I partner del progetto hanno rimpicciolito cartucce di separazione convenzionali lunghe 30 cm, ottenendo cartucce da meno di 7 cm. Essi hanno inoltre ridotto il tempo di esecuzione di più di 40 minuti, fino a raggiungere un processo di circa 10 minuti, senza perdita di prestazioni. È importante sottolineare che la piattaforma SMART-NANO fornisce flessibilità con una necessità di ottimizzazione minima. Le prestazioni superiori della nuova metodologia di separazione sono state dimostrate tramite studi clinici. Le nanoparticelle possono essere efficientemente estratte da matrici come acqua, latte e crema solare. I ricercatori hanno raggiunto tassi di recupero delle nanoparticelle fino al 100 %. Tale aspetto è stato sfruttato per un mix di nanoparticelle d’argento di 40 e 100 nm a concentrazioni sorprendentemente basse di parti per trilione. Prima della fine del progetto, sono stati ottenuti kit di sviluppo tecnologico di nanoparticelle di riferimento, in matrici a base di acqua e altre matrici complesse.

Parole chiave

Nanoparticelle, nanotecnologie, SMART-NANO, cartucce di separazione, protezione solare

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione