Dal collettivo al personale nel risolvere le controversie lavorative
Sebbene l'Austria non abbia ritardato l'introduzione di un quadro legale per la pratica della mediazione di controversie, non utilizza questa forma di riconciliazione molto spesso. Il progetto MEDEMP ("Mediation of employment rights disputes"), finanziato dall'UE, ha cercato di individuare i fattori cruciali per la mediazione efficace dei diritti nelle controversie lavorative individuali. Una ricerca qualitativa e quantitativa a livello socio-legale è stata intrapresa in Nuova Zelanda, e sono stati individuati quattro possibili fattori di successo. Essi riguardano le persone (i mediatori), la teoria, il procedimento e le attitudini e le aspettative (delle parti coinvolte). L'applicazione dei risultati all'ambiente austriaco si è rivelata un esercizio difficile in un paese dove manca il quadro teorico per la mediazione nei contesti legali e istituzionali. Pertanto, MEDEMP ha dovuto stabilire fondamenta teoriche solide prima di proseguire qualsiasi ricerca empirica. I possibili ostacoli all'utilizzo della mediazione per le controversie lavorative includono un approccio collettivo quasi mai espresso chiaramente per la riconciliazione nelle relazioni industriali. Il problema è di conseguenza subito visibile, visto che la mediazione accentua il livello individuale. Questi aspetti di riconciliazione meritano quindi un'ulteriore ricerca, poiché si tratta dell'esplorazione dell'effetto del quadro di relazioni industriali istituzionali austriache, la cosiddetta Sozialpartnerschaft (partenariato sociale). I risultati del progetto e il valore della sua prospettiva comparativa offrono una base per la ricerca futura. I risultati di MEDEMP saranno attuati, in collaborazione con i partner sociali, la camera del lavoro e la camera di commercio, in un progetto pilota sulla mediazione lavorativa.
Parole chiave
Mediazione, controversie lavorative, quadro legale, riconciliazione, relazioni industriali