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Semantic Spaces, Multilingualism and Diversity in the Law: The Challenge of Legal Knowledge Management within the European Union (LingLaw)

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Uno studio sul linguaggio giuridico nell'UE

Il linguaggio corrente può variare da un livello estremamente semplice a un'assoluta complessità. Inserendo la politica e la tradizione nel linguaggio giuridico, la complessità aumenta, perfino con il fine preciso di un'incertezza strategica.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

Di solito occorre una grande competenza per decifrare il reale significato e i possibili fraintendimenti del testo giuridico. Si ritiene che la realtà costruita dal linguaggio sia molto precisa. C'è tuttavia una sofisticazione dietro il testo, che può condurre a sorprendenti conseguenze, a seconda di chi fornisce le spiegazioni. Il progetto dinamico LINGLAW , finanziato dall'UE, cerca di far emergere la questione utilizzando la direttiva "servizi" 2006/123/CE. Si tratta di una tipica direttiva di compromesso, ovvero il risultato di un formidabile processo politico che ha richiesto molto tempo per ottenere che tutti gli Stati membri fossero sufficientemente soddisfatti da giungere a un consenso. Quando una direttiva (una legge di compromesso) viene ultimata, di solito contiene un testo di legge complicato. Questa direttiva in particolare è stata formulata per conferire nuovo vigore al mercato unico, favorendo la prestazione di servizi transfrontalieri all'interno della comunità europea. Subito dopo l'approvazione della direttiva "servizi" 2006/123/CE, è iniziato il lavoro di interpretazione e poi di chiarimento. Il manuale 2007 pubblicato dalla Commissione europea, ha chiarito l'attuazione della direttiva "servizi". LINGLAW ha studiato le linee guida europee sulla stesura di testi legali, per lavorare con la Germania e l'Austria e attuare correttamente la direttiva. Le linee guida europee contengono importanti regolamentazioni sulla qualità e la logica alla base delle norme legali, che tuttavia non sono legalmente vincolanti. LINGLAW ha fornito ragionamenti a sostegno della necessità di rendere obbligatorie tali linee guida. Inoltre, esorta l'intelligenza artificiale e la gestione delle conoscenze legali a sfidare la comunità giuridica perché segnali le incoerenze e a discuta sulle incertezze nel testo giuridico. LINGLAW ha diffuso tali punti di vista in occasione di un seminario organizzato in materia di direttiva "servizi" in Germania. Al seminario sono convenuti oltre 200 partecipanti.

Parole chiave

Linguaggio giuridico, testo giuridico, legge di compromesso, mercato unico, Direttiva "servizi", intelligenza artificiale, gestione delle conoscenze legali

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