Un nuovo approccio al controllo dell’appetito
L’iniziativa SATIN (Satiety innovation) ha sviluppato alimenti in grado di regolare l’appetito in tre modi: riduzione del senso di fame; accelerazione della sazietà all’interno di un pasto, aumento del senso di sazietà tra un pasto e l’altro. Ha realizzato tali obiettivi servendosi di tecnologie avanzate, in modo da mettere a punto e trattare gli alimenti secondo le rispettive potenzialità sazianti. Il team ha poi condotto studi per stabilire l’efficacia e la sicurezza di questi alimenti nuovi. I ricercatori hanno sviluppato una piattaforma di screening di componenti del cibo in vitro, che comprende un modello artificiale gastrointestinale dinamico in grado di simulare la digestione e l’impatto di alimenti su diversi stadi del processo. Il consorzio ha utilizzato il modello per determinare se gli estratti vegetali naturali possiedano tali proprietà sazianti. Il modello è stato utilizzato anche per determinare come la trasformazione incida sugli ingredienti degli alimenti. Un altro aspetto del progetto ha comportato la scelta di alimenti rappresentativi della dieta europea normale e la loro modifica con specifiche tecniche di trasformazione. Tra i cibi figuravano bevande modificate tramite omogeneizzazione e fermentazione, accanto a zuppe modificate tramite ristrutturazione e trattamento termico. Sono stati valutati circa 80 prototipi e controlli; sono stati aggiunti a molti alimenti ingredienti capaci di potenziare il senso di sazietà. Mediante studi in vivo, i ricercatori hanno poi esaminato le variazioni nella microflora, nella funzione intestinale e sui biomarcatori dell’appetito, al fine di validare la piattaforma di screening in vitro. Dai risultati è emersa una variazione nella composizione della microflora, dopo il consumo della dieta modificata. I risultati del progetto potrebbero fornire ai consumatori europei una serie di alimenti di cui è comprovata l’incidenza sulla soppressione dell’appetito. Pertanto, i ricercatori hanno sviluppato un modello denominato cascata di sazietà, utilizzabile per sviluppare nuovi prodotti. Il modello ridurrà il numero di prodotti inefficaci rientranti nelle sperimentazioni cliniche, consentendo di testare una varietà ancora più ampia di prodotti in una simulazione valida dell’intestino umano, con vantaggi per l’industria e i consumatori. Gli esiti di SATIN tracceranno un percorso chiaro per commercializzare distinti prodotti e far comprendere meglio i benefici di un approccio alla gestione del peso finalizzato alla salute dei consumatori, sulla base del senso di sazietà.
Parole chiave
Controllo dell’appetito, gestione del peso, sazietà, SATIN, gastrointestinale, microflora
