La storia di successo di un’infrastruttura digitale europea
In varie aree del mondo vengono costruite infrastrutture di rete che, tuttavia, nonostante i massicci investimenti stanziati dall’UE e da altre agenzie di finanziamento a livello nazionale e internazionale, vengono utilizzate da un bacino ancora estremamente ridotto di utenti, inferiore addirittura a quello degli utilizzatori della rete di dati paneuropea per la comunità della ricerca e dell’istruzione chiamata GÉANT. Avviato nel 2009, il progetto EPIKH (“Exchange programme to advance e-infrastructure know-how”), finanziato dall’UE, è stato concepito allo scopo di incrementare il numero di utenti autorizzati ad accedere ai servizi di rete. Nel corso dei quattro anni della durata del progetto, EPIKH ha fortemente contribuito alla diffusione dell’infrastruttura digitale grazie a un “portale della scienza” le cui istanze sono state dispiegate in varie parti del mondo. Questa serie di strumenti e di applicazioni facilita la creazione di interfacce utente in grado di soddisfare le esigenze di specifiche comunità scientifiche, promuovendo, nel contempo, l’adozione di norme (qualora possibile) che favoriscono il funzionamento congiunto di middleware diversi. Il programma formativo, unito a iniziative di condivisione di conoscenze e di competenze, ha aiutato gli scienziati a mettere in pratica le proprie capacità in termini di calcolo distribuito durante i lavori di ricerca. Giovani esperti selezionati sono stati invitati a incontrare i partner europei dell’iniziativa EPIKH per ricevere formazione sulle tecnologie per la gestione dei siti delle reti e sull’assistenza sulle applicazioni. Nell’ambito del progetto, sono stati inoltre organizzati eventi formativi che hanno facilitato l’accesso e l’utilizzo, da parte di nuovi utenti, di un’infrastruttura digitale pilota su cui sviluppare e utilizzare applicazioni modello per il futuro. L’iniziativa ha offerto centinaia di trasferte e organizzato oltre 40 eventi in Africa, Asia e America Latina. Prima della fine del 2012, l’infrastruttura EPIKH ha reso possibile la registrazione di più di 700 ricercatori provenienti da 219 organizzazioni di 47 paesi nella piattaforma scientifica. Queste cifre testimoniano il forte interesse dimostrato dai ricercatori nello sviluppo di nuove competenze nel settore delle infrastrutture di rete. I sistemi destinati alla formazione creati nell’ambito del progetto hanno facilitato la creazione di nuove reti in altre aree del mondo. L’Europa ha stanziato massicci investimenti nella realizzazione di un sistema digitale continentale incentrato sulle tecnologie di rete. Allo stesso tempo, la diffusione globale dell’infrastruttura digitale attivamente promossa dall’iniziativa EPIKH ha consentito di trasformare l’idea di Spazio europeo della ricerca in realtà.
Parole chiave
Ricerca, istruzione, infrastruttura digitale, rete, GÉANT, piattaforma scientifica, interfaccia utente, norme, middleware, formazione, calcolo distribuito, Spazio europeo della ricerca
