Mappatura del percorso per le società indigene
Le società indigene hanno sperimentato per decenni la transnazionalizzazione o globalizzazione. Per questo, è necessaria una migliore comprensione della lotta delle popolazioni indigene per i diritti culturali e politici in base alle rivendicazioni territoriali. Il progetto INDIMAP ("Crossing scales: A geographical analysis of the transnationalization of indigenous mapping"), finanziato dall'UE, ha fornito un'analisi geografica della mappatura utilizzata per le popolazioni indigene. La ricerca si è basata sui metodi qualitativi attraverso i colloqui e le osservazioni dei partecipanti. Ha incluso inoltre un'analisi dei processi politici, culturali e tecnici legati all'utilizzo della mappatura. Lo scopo del progetto riguardava la diversità tra le società indigene nord-sud, concentrandosi di conseguenza su Bolivia e Canada. Le due società sono in netto contrasto. La popolazione indigena in Canada ha spianato la strada, poiché utilizza le mappe fin dagli anni 60. Questo ha permesso lo studio degli effetti a lungo termine. La Bolivia si differenzia per quanto riguarda i recenti avvenimenti politici avvenuti nel Paese e quindi può essere studiata come processo di mappatura nella fase di creazione. La ricerca sulla mappatura boliviana si è concentrata sulle mappe murali e sugli atlanti dei territori nelle Ande boliviane. Le mappe hanno fatto da pioniere nella sfida della rappresentazione dello spazio nazionale e, allo stesso tempo, hanno dimostrato come un processo di mappatura possa essere complicato in certi territori in termini di implicazioni geopolitiche e sociali. Il principale obiettivo della ricerca in Québec, il Canada, è stato quello di attuare delle metodologie collaborative e interculturali sulle dighe delle centrali idroelettriche dal punto di vista della popolazione Inuit. Un'elaborata narrativa socio-ambientale è stata utilizzata per formulare il concetto e gli obiettivi dello studio. Questo ha portato a una ricerca collaborativa per esaminare l'effetto delle dighe. Malgrado i due siti presentino differenze significative, i risultati di entrambi contribuiscono a una comprensione più chiara del ruolo della mappatura nello sviluppo delle rivendicazioni territoriali indigene. Al di là di ciò, la generazione di idee e azioni che si muovono in contrasto rispetto alle precedenti basi culturali e politiche fornisce un importante argomento per ulteriori ricerche.