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Development of a safe, compact, highly efficient, economic and fully automatic electrolytic treatment system for separation of emulsified oil from wastewater of ships (bilge) and oil rigs (slop)

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Trattamento ottimizzato delle acque reflue delle navi

Lo scarico in mare dell’acqua non trattata contaminata di navi e piattaforme petrolifere è dannoso. Con il profilarsi di nuove normative più severe, un’iniziativa dell’UE ha sviluppato un sistema di pulizia più efficace, che si avvale dell’elettrolisi per separare petrolio e acqua.

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L’acqua di sentina e le acque luride sono i sottoprodotti sporchi delle operazioni di pulizia su navi e piattaforme petrolifere offshore. Sono entrambi rifiuti oleosi o comunque inquinati, per cui non possono essere scaricati in mare senza essere preventivamente trattati. Le attuali normative internazionali limitano le concentrazioni massime consentite di inquinanti a 15 parti per milione (ppm) per gli idrocarburi totali. Alcune giurisdizioni sono più permissive, mentre altre impongono uno standard più severo rispetto al limite internazionale. È stato proposto un limite generale di 5 ppm. Per aiutare gli operatori di navi e piattaforme petrolifere a realizzare il cambiamento atteso, il progetto OILECLEAR (Development of a safe, compact, highly efficient, economic and fully automatic electrolytic treatment system for separation of emulsified oil from wastewater of ships (bilge) and oil rigs (slop)), finanziato dall’UE, ha mirato a sviluppare un nuovo sistema di trattamento che separa l’acqua/olio emulsionati con un design innovativo a tre fasi, per ottenere 5 ppm sia nell’acqua di sentina che nelle acque luride. I partner del progetto sono partiti dallo studio delle normative relative, degli standard, dei requisiti e dei clienti finali e ambientali applicabili alla progettazione e di vari componenti del sistema. Sulla base di questo, hanno sviluppato un sistema di chiusura per eliminare gas potenzialmente esplosivi e tossici, un’unità di separazione per la rimozione di letti e sedimentazione generati dalle acque reflue, e un’unità innovativa di controllo dei processi per facilitare la sorveglianza delle prestazioni. I prototipi sono stati testati ed è stata eseguita una prova di funzionalità sul sistema una volta integrati tutti i componenti. Il sistema OILECLEAR soddisfa le nuove restrizioni di scarico stabilite dalle autorità americane e australiane. Soddisfa anche le normative vigenti in materia di olio in acqua, come ad esempio le linee guida riviste dell’Organizzazione marittima internazionale e le specifiche relative alle attrezzature di prevenzione dell’inquinamento per sentine del locale macchine di navi, e le norme di Stati Uniti, Baltico e Mare del Nord che permettono fino a 15 ppm al di sopra di 12 miglia nautiche dalla costa. Diminuendo il contenuto di olio nell’acqua di sentina trattata o nelle acque luride a meno di 5 ppm, OILECLEAR ridurrà di molto l’inquinamento nei mari europei e al di là di esso, salvaguardando allo stesso tempo l’ecosistema marino.

Parole chiave

Acque di scarico della nave, acqua di sentina, acque luride, sistema di trattamento elettrolitico, olio emulsionato, OILECLEAR

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