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Formation and evolution of planetary systems

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Dove si formano i pianeti

Le giovani stelle sono circondate da dischi appiattiti e rotanti di polvere fredda e gas che si estendono per centinaia di unità astronomiche. Alcuni di questi dischi protoplanetari possono evolversi in sistemi planetari e gli scienziati finanziati dall'UE hanno cercato di prevedere tale evoluzione.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

Il progetto DISKEVOL ("Formation and evolution of planetary systems") ha colmato la lacuna tra i due diversi approcci allo studio dei dischi protoplanetari. Il primo si concentra sullo spettro millimetrico e sub millimetrico per ottenere informazioni sull'abbondanza di gas diversi nei dischi. Il punto focale del secondo è rappresentato dalle osservazioni ottiche e a infrarossi per studiare le particelle di polvere. Gli elementi singoli di informazione dalla polvere e dai gas che li compongono non erano mai stati combinati prima. Sotto questa luce, gli scienziati di DISKEVOL hanno sviluppato alcuni dei codici software più potenti, ProDiMo e MCFOST, per la modellazione di osservazioni di polvere e gas dei dischi protoplanetari. In particolare, le osservazioni dall'osservatorio spaziale Herschel sono state modellate nel modo più coerente possibile. L'osservatorio spaziale europeo all'avanguardia Herschel possiede il più grande telescopio a infrarossi mai spedito nello spazio. Le più brillanti linee spettrali dai dischi risiedono nel campo degli infrarossi e sorgono a distanze di centinaia di unità astronomiche, dove si formano i pianeti. Gli scienziati di DISKEVOL hanno utilizzato due approcci paralleli e complementari. Hanno paragonato statisticamente l'intero campione delle osservazioni di Herschel dai dischi protoplanetari ricchi di gas attraverso i detriti senza accumuli di gas. Inoltre, sono state selezionate le fonti di dati di osservazione di alta qualità delle linee spettrali e degli spettri continui per determinare le condizioni fisiche e chimiche nei dischi. Le firme della polvere e dei gas sono state interpretate rispetto al risultato di simulazioni teoriche utilizzando parametri di disco variabili. Le informazioni mai ottenute prima sui dischi protoplanetari sono state presentate in 40 riviste specializzate internazionali. Questo evidenzia l'importanza dei risultati del progetto DISKEVOL per la comunità scientifica. Affrontando le questioni chiave sulla scala temporale dell'evoluzione dei gas e delle polveri, la banca dati di DISKEVOL ha trasformato la nostra attuale comprensione della formazione dei pianeti. I risultati del progetto DISKEVOL si riveleranno molto utili dopo lo sviluppo del telescopio spaziale di ultima generazione James Webb e dell'Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA).

Parole chiave

Stelle, polvere, gas, dischi protoplanetari, sistema planetario, codice software, Herschel, linea spettrale, infrarosso, detriti, simulazioni, telescopio spaziale

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