Un vaccino contro la toxoplasmosi
La toxoplasmosi è causata dal protozoo Toxoplasma gondii (TG). Fino a un terzo della popolazione umana mondiale è portatrice di un'infezione da Toxoplasma. Nell'UE la maggior parte delle infezioni umane è dovuta al consumo di carne contenente cisti tissutali da TG. La vaccinazione degli animali da produzione alimentare per prevenire la formazione delle cisti da Toxoplasma sarebbe altamente efficace per ridurre il fardello della malattia sull'uomo. Il progetto TOXPOX, finanziato dall'UE, mirava a sviluppare un vaccino utilizzando antigeni TG selezionati, e a esplorare l'efficacia del rilascio mirato del vaccino attraverso vettori virali. Il progetto si è incentrato sui test di vettori virali ricombinanti per rilasciare in modo mirato antigeni TG in vivo, al fine di stimolare specifiche risposte immunitarie protettive. Il progetto è riuscito a costruire e preparare con successo costrutti virali ricombinanti utilizzando virus del vaiolo e lentivirus esprimenti antigeni TG selezionati. L'immunizzazione di topi con i vettori ricombinanti ha portato all'induzione di specifiche risposte anticorpali. Questi risultati hanno dimostrato che l'approccio è efficiente e che vale la pena perseguirlo per produrre un nuovo vaccino contro le cisti tissutali da TG negli animali da produzione alimentare. L'unico vaccino disponibile sul mercato contro la toxoplasmosi, Toxovax, previene la malattia congenita negli agnelli. Toxovax utilizza ceppi vivi attenuati di TG e presenta il rischio che il ceppo vaccinale torni al wild-type e colpisca animali e uomini. TOXPOX ha sviluppato una strategia vaccinale più sicura sulla base di un virus ricombinante esprimente antigeni Toxoplasma.
Parole chiave
Toxoplasmosi, di origine alimentare, parassita, Toxoplasma gondii, cisti tissutali, vaccino, antigene, vettore virale, ricombinante, virus del vaiolo, lentivirus, anticorpo
