Un modello murino dell'infezione meningococcica
La sepsi meningococcica è una malattia a rapida progressione che si verifica quando il patogeno batterico NM riesce a entrare nel flusso sanguigno. La specificità umana del patogeno ha ostacolato l'impiego di modelli animali per studiare questa infezione. Il progetto HUVIM ("Human blood vessels infected by meningococcus"), finanziato dall'UE, mirava a sviluppare e implementare un modello di topo umanizzato per studiare la sepsi meningococcica. L'obiettivo dei ricercatori era introdurre microvasi dermici umani in un modello di topo tramite trapianto di pelle umana su topi immunocompromessi. La pelle umana proveniva principalmente da procedure di chirurgia plastica. La procedura di trapianto si è dimostrata replicabile e stabile, con un tasso di successo del trapianto molto alto (>90%). I ricercatori hanno scoperto che l'NM, introdotto per via endovenosa nel modello, aderiva rapidamente ed esclusivamente ai vasi umani nel trapianto cutaneo. I batteri aderivano singolarmente, e infine in microcolonie di varie dimensioni. Utilizzando una libreria di mutanti si è dimostrato che questo legame si basava sui pili di tipo 4 dei batteri. La patologia del trapianto di pelle umana in seguito all'infezione imitava quella osservata nei pazienti umani. I ricercatori sono stati in grado di identificare la segnalazione delle citochine umane a seguito dell'infezione del modello. Utilizzando un bead array citometrico hanno distinto la segnalazione infiammatoria dall'endotelio umano rispetto alle cellule murine circolanti. IL-6 e IL-8 umane si sono dimostrate entrambe significativamente sovraregolate nell'arco di 24 ore dall'infezione. Il progetto ha portato alla pubblicazione di quattro documenti. Il successo ha permesso di estendere il progetto ad aree quali coagulazione e risposte delle cellule immunitarie all'infezione. Questo è il primo modello animale che imita lo sviluppo di lesioni dermiche in seguito a infezione con NM. La speranza è che questo lavoro porti a migliori strategie di trattamento e quindi a migliori outcome per i pazienti con sepsi meningococcica.
Parole chiave
Neisseria meningitidis, modello murino umanizzato, sepsi meningococcica, topi immunocompromessi, trapianto di pelle, segnalazione delle citochine, infiammatorio