Personalizzazione della carriera: l’effetto sulla carriera di uomini e donne
Oggi la forza lavoro è composta da donne e uomini che vivono da soli, famiglie a doppio reddito e genitori single, molti dei quali devono trovare un equilibrio tra la carriera e le responsabilità di cura. Il tradizionale impegno a tempo pieno non si adatta più alle esigenze di una forza lavoro così composta. Il progetto GENDERMASSCAREER, finanziato dall’UE, ha esaminato i modi in cui modelli di carriera più flessibili potrebbero promuovere uguaglianza, benessere e produttività tra gli impiegati. Fornendo un’alternativa al tradizionale sistema gerarchico “up or out”, si hanno maggiori probabilità di trattenere professionisti altamente qualificati. In un approccio alla carriera personalizzato nell’ambito di una grande azienda di contabilità professionale nei Paesi Bassi, è stato condotto un sondaggio a intervalli di un anno per un periodo di tre anni. Gli impiegati potevano adattare il loro lavoro alle dimensioni di ritmo, sede, carico di lavoro e responsabilità. In pratica la scala gerarchica è stata sostituita da un reticolo più integrato. Sono state rivelate varie conseguenze soggettive e obiettive della personalizzazione sulla carriera nel contesto della cultura e struttura organizzativa tradizionale. In termini di flessibilità c’è poi un pregiudizio nei confronti dei padri che scelgono di ridurre le loro dimensioni lavorative. Il bisogno di creare un ambiente di lavoro che dia più sostegno in modo da trattenere professionisti di grande talento si può soddisfare attraverso il sostegno dei superiori e la formazione nella personalizzazione della carriera. Questi risultati sono importanti per le aziende ma anche per i fautori delle politiche per attuare un approccio più flessibile verso le carriere.