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Integrated Interventional Imaging Operating System

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Immaginografia chirurgica a servizio completo

L'immaginografia a risonanza magnetica (MRI) è una tecnica potente, ampiamente utilizzata nella diagnosi di malattie o danni. La nuova tecnologia prospetta la possibilità di renderla indispensabile in sala operatoria, come lo è già in sala esami.

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L'uso della MRI durante la chirurgia o altri interventi è limitato, a causa dell'incompatibilità con dispositivi come la cannula, fili guidati o cateteri. Non è compatibile anche con gli ultrasuoni e le sonde di immaginografia biofotonica di recente invenzione. Per sfruttare tutte le potenzialità della MRI in funzione di guida a immagini in tempo reale durante gli interventi chirurgici, un numeroso consorzio multidisciplinare ha avviato il progetto IIIOS ("Integrated interventional imaging operating system"). IIIOS ha aggregato le competenze di due partner industriali nel campo dell'immaginografia, sei ospedali universitari e due società che si occupano di tecnologie biomediche. Inoltre, il finanziamento ha favorito l'assunzione di 16 ricercatori in fase iniziale e quattro ricercatori con esperienza, con competenze che spaziano dallo sviluppo di dispositivi, alla fisica medica e all'anestesiologia. Il loro ambizioso obiettivo consisteva nell'integrazione di dispositivi interventistici e chirurgici con immaginografia a ultrasuoni e basata su biofotonica, MRI, tomografia computerizzata e tomografia a emissioni di positroni. Tale traguardo ha richiesto un intenso sviluppo di tecnologie e procedure, supportato da conferenze tecniche mensili su Web, eventi formativi e due stage estivi internazionali. Il team si è impegnato a sviluppare ampiamente un software che consentisse di fornire modelli, simulazioni e analisi di immagini, nonché algoritmi di tracciamento. Gli scienziati hanno sviluppato una configurazione che consente la MRI interventistica per interventi cardiovascolari e percutanei (con accesso al tessuto interno attraverso la puntura d'ago della pelle). Hanno creato e validato un'attrezzatura chirurgica compatibile con la configurazione della MRI. Tra i tanti dispositivi, si possono citare impianti cardiovascolari, sonde biofotoniche, un filo guida e catetere manovrabile e amplificatori ad alta risoluzione di elettrocardiografia ed elettroencefalografia. In conclusione, il team ha compiuto uno studio clinico su 27 pazienti affetti da carcinoma epatico, impiegando procedure di angiografia MR per visualizzare l'organo e i vasi. Il prolificissimo progetto IIIOS ha consentito di pubblicare quattro capitoli di libri, 23 documenti scientifici, 28 atti congressuali e 71 poster e presentazioni in conferenze. Sono già state presentate due domande di brevetto. La combinazione delle tecniche di immaginografia più avanzate disponibili in un'unica piattaforma di immaginografia per la diagnosi e l'intervento ha consentito di ampliare i confini della medicina. Ora i partner dispongono di una tecnologia d'avanguardia, sulla quale sono stati formati approfonditamente 22 scienziati. Ospedali e pazienti avvertiranno gli effetti di questo impegno di lavoro per molto tempo.

Parole chiave

MRI, chirurgia, immaginografia interventistica, modello, simulazione, analisi delle immagini, algoritmo, angiografia RM, brevetto

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