Come saranno gli aeromobili del futuro secondo le compagnie aeree?
L'aumento della domanda relativa al trasporto aereo regionale impone al settore dell'aviazione l'adozione di misure tese a una riduzione dell'impatto ambientale dei velivoli e al contestuale mantenimento dei requisiti in termini di sicurezza ed efficienza. Anche i cambiamenti radicali che hanno investito il settore della costruzione, delle tecnologie e delle pratiche operative relative agli aeromobili devono essere conformi a quadri normativi che prevedono l'adozione di misure sempre più verdi. Partendo dalle iniziative "Clean Sky" e "Green Regional Airline" dell'UE, gli scienziati hanno avviato il progetto FRARS-2 ("Future regional aircraft requirements survey - Part 2"), finanziato dall'UE, nell'ambito del quale hanno raccolto informazioni dalle compagnie aeree regionali esterne all'UE e assegnato il giusto livello di priorità ai vari criteri. Questi ultimi prevedevano importanti facoltà decisionali finalizzate alla selezione delle tecnologie e delle progettazioni più consone agli aerei regionali del futuro. Il gruppo di lavoro ha analizzato vari aspetti, tra cui la sostenibilità, l'operatività, la capacità di passeggeri e la valutazione del livello di comfort. L'indagine rappresentava la continuazione di una precedente campagna di raccolta dati incentrata sul caso europeo. Nell'ambito dell'iniziativa, sono state impiegate una serie di questionari tradizionali e una versione semplificata di uno strumento decisionale multi-criterio (MCDM) basato sul processo gerarchico analitico (AHP), ovvero un metodo statistico che fornisce un quadro completo e razionale per la strutturazione di un problema decisionale, nonché la rappresentazione e la quantificazione dei relativi elementi. Questa risorsa consente agli operatori delle compagnie aeree di assegnare le giuste priorità ai vari elementi della gerarchia attraverso la formulazione di una serie di giudizi basati su confronti a coppie. Dai risultati delle analisi AHP è emerso che i costi operativi e i fattori prestazionali (come la riduzione del peso degli aeromobili) rappresentavano due aspetti parimenti importanti per le compagnie aree specializzate nel trasporto passeggeri e per quelle che si occupano di trasporto merci. Dall'indagine è inoltre emerso che, nel corso dell'elaborazione dei requisiti relativi agli aerei regionali del futuro, vengono presi in considerazione fattori ambientali quali le emissioni di gas a effetto serra. Infine, il numero di posti rappresentava un fattore importante principalmente per le compagnie aeree low-cost. Questi risultati contrastano con le considerazioni fatte dalle compagnie aeree più esclusive al momento dell'acquisto di nuovi aeromobili. Lo strumento MCDM offre un'importante opportunità in termini di integrazione della sostenibilità nei processi decisionali. Di conseguenza, gli attori dell'iniziativa "Clean Sky" e altri decisori di rilievo saranno in grado di prendere decisioni razionali sugli aspetti ambientali, sociali ed economici dei progetti futuri.
Parole chiave
Compagnia aerea, aeromobile del futuro, trasporto aereo regionale, aviazione, impatto ambientale, requisiti degli aeromobili, capacità di passeggeri, processo decisionale multi-criterio, processo gerarchico analitico
