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Real-time non-invasive characterization and selection of oil-producing microalgae at the single-cell level

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Le alghe: una fonte di energia rinnovabile

Alcune alghe presentano un elevato contenuto di olio, molto più elevato di quello delle piante di palma o girasole, il che le rende candidate per la produzione su larga scala dei biocombustibili. Una nuova tecnologia per l'ottimizzazione della produzione di petrolio potrebbe avere un forte impatto sul programma dell'energia rinnovabile dell'UE.

Energia icon Energia

Oltre a produrre oli, le alghe presentano alti tassi di crescita e non competono con raccolti di cibo per la terra arabile. Tuttavia, la massimizzazione del contenuto di olio è fondamentale per la commercializzazione. Il potenziale di biocombustibile dell'olio di alga è ampiamente relativo al grado di saturazione dei suoi acidi grassi, il cui contenuto di iodio rappresenta un indicatore. Più è elevato il contenuto di iodio, minore è la saturazione e meno le alghe sono idonee al biocombustibile. Gli scienziati hanno sviluppato un modo per monitorare, valutare e scegliere singole celle in vivo e in tempo reale con il lavoro sul progetto FUEL MAKING ALGAE. Ci si è concentrati sul metabolismo cellulare e sui metaboliti oltre che sull'ottimizzazione delle condizioni del foto-bioreattore. Gli scienziati hanno sfruttato il sistema all'avanguardia Raman tweezers e la spettroscopia Raman per intrappolare le singole celle di alghe e valutare il loro contenuto di iodio. Hanno sviluppato un programma di analisi chemiometrica-multivariata in Matlab per analizzare gli spettri. I canali microfluidici per la limitazione e il rilascio delle cellule sono stati prodotti mediante la litografia soft. I ricercatori di FUEL MAKING ALGAE hanno sviluppato e testato il dispositivo di selezione delle alghe che sfrutta le pinze ottiche (sistema Raman tweezers) e il chip microfluidico. Inoltre, hanno dimostrato la capacità di valutare i livelli di lipidi/iodio in tempo reale delle singole celle di alghe, in vivo e in modo non invasivo. La tecnologia presenta un elevato potenziale per l'aumento della produzione di lipidi nelle alghe. Può essere utilizzato per selezionare in modo inerente i buoni produttori e per modificare le condizioni nutritive o di coltivazione come lo stress fisiologico, la luce o la disponibilità di carbonio. L'implementazione diffusa potrebbe garantire a un grande numero di piccoli organismi di avere un impatto positivo sulla sicurezza dell'energia globale e sul cambiamento climatico.

Parole chiave

Alghe, energia rinnovabile, petrolio, biocombustibile, iodio, celle singole, in vivo, tempo reale, bioreattore, Raman tweezers, spettroscopia, microfluidico, litografia, sicurezza energetica, cambiamento climatico

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