Si intensificano le collaborazioni tra l’istruzione scientifica e il settore industriale
L’obiettivo del progetto ECB (European coordinating body in maths, science and technology education (ECB)) consisteva nel promuovere l’interesse dei giovani europei nel settore di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (Science, Technology, Engineering And Mathematics, STEM) in termini di formazione e di percorso professionale. La ricerca si è concentrata su due principali aspetti: la mancanza di interesse nelle materie e il futuro divario di competenze. Il consorzio, che ha visto la partecipazione di parti interessate eterogenee, comprendeva 26 partner provenienti da 17 paesi che si sono occupati della creazione di un archivio di metodologie STEM, dell’applicazione delle migliori pratiche all’interno delle scuole e della promozione di attività di divulgazione, sfruttamento dei risultati e assistenza. Questi lavori sono stati supportati dalla creazione di un portale online e di un osservatorio informativo sul settore industriale e dell’istruzione. La presenza online di ECB si è tradotta nella creazione di una serie di account su social media e del sito web dedicato, contenente informazioni tradotte in nove lingue. I partecipanti all’iniziativa hanno promosso la formazione di reti coinvolgendo oltre 1 000 scuole primarie e secondarie, i cui risultati spingeranno insegnanti, altre parti interessate e il mondo industriale a creare e divulgare prassi in grado di riflettere scenari reali. Inoltre, la creazione di collegamenti tra professionisti STEM e studenti coinvolti nel progetto ha segnato un passo avanti importante verso la chiusura del divario futuro in termini di competenze. Il gruppo di lavoro ha prodotto il codice InGenious, che offre specifici orientamenti tesi alla collaborazione tra il mondo scolastico e industriale. Il progetto ha inoltre creato una comunità online costituita all’incirca da 1 500 educatori/insegnanti STEM attivi sul fronte dello scambio di buone pratiche con il mondo industriale. L’iniziativa ECB ha organizzato una serie di workshop e conferenze, unitamente a eventi online che hanno promosso l’instaurazione di connessioni tra oltre 600 insegnanti, studenti e rappresentanti del mondo industriale nel corso di dibattiti incentrati sui principali argomenti STEM. È stato inoltre organizzato un corso di formazione online (MOOC) destinato a 2 000 insegnanti e basato su moduli tenuti da esperti su questioni legate al percorso professionale nel settore di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. Prima della chiusura dei lavori, oltre 250 insegnanti provenienti da 28 paesi hanno sperimentato le buone pratiche con 2 200 classi, coinvolgendo un totale di 20 000 studenti. L’approccio globale adottato dal progetto, che rappresenta gli interessi dell’industria, delle piattaforme scientifiche nazionali e delle università, sta già dando i primi frutti. Le attività innovative condotte nell’ambito dell’iniziativa hanno avvicinato enormemente il mondo della scienza, della tecnologia e dell’impresa alla realtà scolastica. Oggigiorno, gli studenti possiedono una maggiore conoscenza delle carriere nel settore STEM e sono al corrente della disponibilità di esperienze di apprendimento più allettanti rese possibili grazie all’accesso a varie strutture, come ad esempio i laboratori. Nel complesso, questi progressi aiuteranno l’Europa a colmare il divario sul piano delle competenze e a difendere il proprio ruolo di potenza globale in termini di conoscenze e di progressi nel settore STEM. Il video del progetto è disponibile qui.
Parole chiave
STEM, istruzione scientifica, scienza e tecnologia, divario di competenze, insegnanti, studenti, carriera STEM