Biomassa trasformata direttamente in combustibile
Per creare energia dalla biomassa, cellulosa e lignina vengono solitamente estratte da materiali di origine vegetale e fermentate al fine di formare biocombustibili. Gli scienziati hanno recentemente sviluppato una nuova tecnologia, chiamata torrefazione, che consente di usare direttamente la biomassa come combustibile in modo simile al carbone. L’iniziativa SECTOR (Production of solid sustainable energy carriers from biomass by means of torrefaction), finanziata dall’UE, ha sviluppato ulteriormente la tecnologia fino su scala pilota e oltre. Ventuno partner provenienti da nove paesi europei hanno lavorato assieme in vista dell’introduzione della bioenergia basata sulla torrefazione sul mercato entro i prossimi anni. Di conseguenza, la tecnologia della torrefazione si è evoluta significativamente fino a essere pronta per il mercato e a soddisfare i requisiti degli utenti. La torrefazione è un processo per mezzo del quale la biomassa è trasformata in un materiale simile al carbone riscaldandola in un ambiente povero di ossigeno allo scopo di ridurre umidità e massa. Quando viene compressa in pellet o mattonelle, essa diventa un vettore ad alta energia che è tra le tre e le cinque volte più denso rispetto alla biomassa originale. I ricercatori hanno raccolto dati sulla biomassa legnosa e agricola da 21 materie prime in laboratorio, test pilota e prove dimostrative. Essi hanno migliorato il processo di torrefazione per abbassare i costi, e hanno testato i pellet ottenuti per quanto riguarda il loro potenziale di stoccaggio a lungo termine e, in sostanza, la loro commercializzazione. Le successive valutazioni relative a sicurezza, valore tecnico-economico e sostenibilità dei pellet hanno rivelato che i combustibili sottoposti a torrefazione sono superiori ai tradizionali prodotti ottenuti dalla biomassa, come ad esempio i pellet di legno bianco. Anche se i combustibili sottoposti a torrefazione sono potenzialmente più economici rispetto ai combustibili basati sul carbone, lo studio ha concluso che essi non sarebbero competitivi nell’attuale mercato europeo della co-combustione all’interno di centrali elettriche alimentate a carbone. Le strategie di mercato si dovrebbero invece concentrare sulle applicazioni piccole e medie (riscaldamento, produzione combinata energia e calore) e sulle opportunità in paesi africani e asiatici, che attualmente non hanno percorsi tradizionali per i vettori a biomassa. Prima di una successiva commercializzazione, in Europa sarebbe necessario uno schema per le emissioni di supporto al fine di rendere possibili e rassicuranti i primi investimenti nella produzione di energia verde su larga scala da biomassa sottoposta a torrefazione.
Parole chiave
Biomassa, pellet, energia rinnovabile, biocombustibili, vettori energetici, torrefazione
