Gli uccelli marini possono trovare la strada basandosi sull'olfatto
Il progetto finanziato dall'UE SOMA si è proposto di studiare la berta maggiore (Calonectris diomedea) per meglio comprendere in che modo essa risponde agli indizi olfattivi. La berta maggiore è stata scelta a causa della sua grande diffusione. Per prima cosa i ricercatori hanno testato la capacità dell'uccello di trovare il cibo usando una sostanza chiamata solfuro dimetile(DMS), che è una sostanza chimica trasportata dall'aria associata con aree ricche di cibo dell'oceano. Essi hanno scoperto che sia in condizioni di laboratorio che naturali, gli uccelli erano attratti dall'odore del DMS. In un altro esperimento, i ricercatori hanno bloccato il senso dell'olfatto degli uccelli e hanno verificato se essi riuscivano a ritornare a casa di notte. Essi hanno così scoperto che gli uccelli aspettavano la luce del giorno se il loro senso dell'olfatto era bloccato, ma altrimenti potevano trovare la via di casa di notte. Questi due esperimenti hanno evidenziato il ruolo importante dell'olfatto nelle attività quotidiane delle procellarie e di altri uccelli marini.