Favorito il potenziale di ricerca sulla fotonica in Lettonia
FOTONIKA-LV, un’associazione di tre istituti di ricerca presso l’Università della Lettonia, è stata istituita per guidare il settore della fotonica del paese. Questo gruppo costituisce un ambiente nel quale oltre 100 scienziati di diverse discipline sono impegnati in attività di ricerca che vanno dal lavoro teorico di base alla ricerca e lo sviluppo applicati. Il progetto FOTONIKA-LV(si apre in una nuova finestra) (Unlocking and boosting research potential for photonics in Latvia – Towards effective integration in the European Research Area), finanziato dall’UE, si proponeva di trasformare l’associazione in un centro di ricerca di eccellenza. FOTONIKA-LV ha reclutato 18 ricercatori esperti dall’estero e rimpatriato ricercatori lettoni altamente qualificati. Ha scambiato conoscenza ed esperienza con precedenti partenariati strategici presso 10 importanti centri di ricerca in Finlandia, Germania, Lituania, Spagna e Svezia tramite distaccamenti e formazione di ricerca. La cooperazione è stata allargata per includere altri centri di ricerca. Il progetto ha istituito altri 23 partenariati sostenibili con Stati membri e paesi europei, nonché con Australia, Canada e Russia. Inoltre, il progetto ha collaborato con 20 PMI orientate alla ricerca. Importanti infrastrutture, quali due osservatori su larga scala e tre laboratori specializzati, sono stati profondamente ammodernati tramite aggiornamento, sviluppo o acquisto di attrezzature di ricerca. I ricercatori hanno pubblicato i risultati in oltre 100 riviste sottoposte a revisione paritaria e li hanno presentati in oltre 75 conferenze internazionali. FOTONIKA-LV ha inoltre finanziato la partecipazione in 33 conferenze. Al fine di contribuire al trasferimento di conoscenze e formazione in fotonica, sono stati organizzati quattro conferenze di alto livello, due scuole estive, due esposizioni per le PMI e un workshop di pianificazione prospettiva strategica. FOTONIKA-LV è stato meglio integrato nello Spazio europeo della ricerca, permettendo di contribuire al settore europeo dell’alta tecnologia. L’impatto sarà anche visibile in Lettonia, riducendo la fuga di cervelli e rafforzando il settore regionale della fotonica che è attivo da oltre 60 anni.