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Unmanned Aerial Systems in European Airspace

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Sbloccare il mercato dei veicoli aerei civili senza pilota

Un progetto finanziato dall’UE ha sviluppato una serie completa di raccomandazioni per un progressivo inserimento di sistemi aerei leggeri a pilotaggio remoto (RPAS) nello spazio aereo europeo.

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Lo sfruttamento dei veicoli aerei senza pilota per applicazioni militari è cresciuto in modo esponenziale in anni recenti, ma la stessa tendenza non è stata seguita nel settore civile. Il mercato civile per gli RPAS è piccolo e il suo impatto sull’industria dello spazio aereo europeo è limitato. Questo è in parte dovuto all’assenza di una politica relativa al cielo favorevole agli RPAS, che ritarda l’integrazione degli RPAS nello spazio aereo europeo. Per rimediare a questo squilibrio, l’UE ha finanziato il progetto ULTRA (“Unmanned aerial systems in European airspace”) allo scopo di fornire raccomandazioni per il possibile inserimento di sistemi aerei senza pilota nel sistema aereo di trasporto. Durante i suoi 18 mesi di vita, un consorzio formato da 12 organizzazioni provenienti da tutta Europa ha esaminato tutti gli aspetti collegati agli RPAS. Gli obbiettivi principali erano quelli di formulare un piano generale basato sulle infrastrutture esistenti per il progressivo inserimento di RPAS civili (con una massa operativa fino a 150 kg) nello spazio aereo europeo entro il 2017. D’altra parte, sono state fornite delle raccomandazioni specifiche per sviluppare un caso aziendale per usi scelti degli RPAS in applicazioni innovative, con l’obbiettivo di accelerare l’integrazione. I partner di ULTRA inoltre miravano a gettare le fondamenta per sbloccare il pieno potenziale del mercato degli RPAS civili nei prossimi 10-15 anni. Per affrontare questi obbiettivi, il progetto è stato organizzato in cinque pacchetti di lavoro che affrontavano la base normativa e delle certificazioni, l’adattamento delle infrastrutture esistenti, questioni di sicurezza, l’impatto sociale oltre agli effetti economici sull’industria dello spazio aereo europeo. Attraverso la definizione di quattro casi aziendali, il lavoro su ogni aspetto degli RPAS si è concentrato su scenari di “rapido successo”. Nove relazioni tecniche che affrontano i diversi aspetti trattati nel progetto ULTRA sono state alla fine prodotte assieme alla relazione finale. In quest’ultima, il lavoro di ricerca svolto viene descritto mettendolo a confronto con tutti gli sviluppi che si sono verificati nel settore degli RPAS leggeri da quando questo sottogruppo di veicoli aerei senza pilota è stato presentato per la prima volta. Il progetto ULTRA ha dimostrato di essere impegnativo ma anche produttivo all’interno dei vincoli posti dal mercato degli RPAS leggeri in rapida evoluzione. Un ampio dibattito su un grande numero di questioni tra i membri del grande e variegato consorzio ha portato a risultati più solidi e raccomandazioni concrete. Si può avere accesso alle relazioni tecniche mediante il sito web del progetto ULTRA, che fornisce anche una descrizione dettagliata del consorzio e altro materiale relativo ai risultati del progetto.

Parole chiave

Aviazione senza pilota, sistemi aerei pilotati a distanza, spazio aereo europeo, industria spazio aereo, politica cielo

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