Ammendanti e coperture del terreno rispettosi dell’ambiente ripristinano le foreste
Un numero significativo dei 100 milioni di alberi piantati ogni anno in Europa muore a causa della siccità e della concorrenza da parte di erbe infestanti. Le attuali tecniche di rimboschimento per combattere queste minacce fanno grande affidamento sull’uso ripetuto di erbicidi, acqua e combustibili fossili, che hanno un elevato costo economico e ambientale. L’obiettivo del progetto SUSTAFFOR (Bridging effectiveness and sustainability in afforestation / reforestation in a climate change context: new technologies for improving soil features and plant performance), finanziato dall’UE, era quello di ideare, produrre, sviluppare e valutare a fondo delle nuove tecnologie per progetti di rimboschimento. I partner del progetto hanno sviluppato prototipi di ammendanti, inclusi polimeri che assorbono l’acqua tra gli altri 22 ingredienti per migliorare le condizioni a livello di microsito. Essi hanno anche sviluppato 4 prototipi di coperture del terreno con l’intenzione di impedire la crescita di erbe infestanti e di ridurre l’evaporazione dell’acqua dal suolo vicino all’albero. Tra questi tipi di pacciame, 3 erano biodegradabili al 100 % e composti da nuovi biopolimeri o fibre intrecciate di iuta trattate con bioresina. Il quarto tipo di pacciame era composto da gomma riciclata, rendendo possibile in tal modo il suo riutilizzo in successive piantagioni. Prima di produrre prototipi commerciali per la commercializzazione e la vendita internazionali sono stati condotti dei rigorosi test sul campo e in laboratorio. I risultati hanno mostrato un tasso di sopravvivenza degli alberi pari al 90 %, con un aumento della crescita nelle prime fasi pari al 50 % in confronto agli alberi non trattati. Il nuovo ammendante e le nuove coperture del terreno biodegradabili possono essere usati in particolare in siti che si trovano lontano da aree popolate e/o in terreni irregolari o pendii scoscesi, dove risulta costosa l’applicazione ripetuta dei trattamenti tradizionali. Essi possono anche aiutare a ridurre al minimo l’uso dei macchinari minimizzando in tal modo il rumore e proteggendo il suolo e la vegetazione vulnerabili. Altri positivi impatti ambientali e sociali di SUSTAFFOR includono la considerevole riduzione delle emissioni di carbonio e dei nocivi sottoprodotti attualmente causate dall’uso di erbicidi, irrigazione, diserbatura meccanica e pacciame basato sul petrolio. Quindi le tecniche sviluppate dal consorzio hanno mostrato di avere prestazioni superiori ai metodi convenzionali quando si prendono assieme in considerazione sia gli aspetti economici che quelli ambientali. Inoltre, tutte loro hanno dei settori di impiego in cui sono più convenienti in termini economici rispetto alle tecniche convenzionali. Esiste perciò uno spazio vuoto nel mercato in cui questi approcci possono essere promossi.
Parole chiave
Piantagione, sopravvivenza alberi, SUSTAFFOR, afforestazione, rimboschimento, ammendanti, pacciame, biodegradabile, bioresina, copertura terreno, restauro foresta, piantumazione alberi, sostenibilità