Un nuovo materiale biodegradabile per la conservazione alimentare I ricercatori sono riusciti a sviluppare un nuovo materiale biodegradabile che è resistente ai grassi e impedisce il deterioramento degli alimenti provocato dalla luce. Cambiamento climatico e Ambiente Tecnologie industriali Alimenti e Risorse naturali © Manuel-F-O, Thinkstock Il mercato dei prodotti alimentari essiccati cresce rapidamente a causa dei vantaggi offerti rispetto ai prodotti fredschi, tra cui i costi di trasporto inferiori e i tempi di conservazione più lunghi. Questa maggiore domanda risulta in grandi volumi di rifiuti di imballaggio alimentari, l’80 % dei quali non è attualmente riciclabile. Gli alimenti essiccati sono di solito confezionati usando l’imballaggio in atmosfera modificata (modified atmosphere packaging, MAP), in cui i livelli di biossido di carbonio e ossigeno sono regolati per ridurre la proliferazione batterica e quindi conservare gli alimenti. Tali imballaggi di solito consistono di materiali plastici multistrato che non sono completamente riciclabili. Il progetto BIOACTIVELAYER (Active and biodegradable multilayer structure for dehydrated or dried food packaging applications), finanziato dall’UE, ha lavorato per sviluppare un imballaggio biodegradabile per gli alimenti essiccati. L’obiettivo era di sostituire i MAP con una struttura multistrato biodegradabile basata sulla carta, in particolare per il mercato dei prodotti alimentari essiccati per i neonati. I ricercatori hanno iniziato migliorando l’impermeabilità dello strato di carta esterno rivestendolo con una miscela di cere e resine. Per lo strato impermeabile principale hanno utilizzato un composito contenente polidrossialcanoato, che è una plastica biodegradabile prodotta naturalmente tramite fermentazione batterica. I ricercatori hanno selezionato materiali con bassa permeabilità di ossigeno, anidride carbonica e vapore acqueo per creare uno strato barriera di ossigeno per prevenire il deterioramento da ossidazione. Hanno anche aggiunto molecole di eliminazione dell’ossigeno, le quali “assorbono” l’ossigeno per ridurne i livelli all’interno della confezione. BIOACTIVELAYER ha sviluppato un materiale multistrato che soddisfa i requisiti meccanici per la progettazione di un sacchetto per alimenti secchi. Il nuovo materiale biodegradabile è resistente ai grassi e la sua opacità impedisce il deterioramento degli alimenti indotto alla luce. Anche sostituendo solo il 5 % dei MAP attualmente in uso con il prodotto BIOACTIVELAYER, si eliminerebbero 300 000 tonnellate di rifiuti di imballaggio non riciclabili. Parole chiave Biodegradabile, alimenti essiccati, imballaggio alimentare, imballaggio in atmosfera modificata, BIOACTIVELAYER
