Comprendere le transizioni all’età adulta
Gli studi hanno mostrato che i giovani affidati ai servizi sociali in Europa sono a rischio di raggiungere scarsi risultati nella vita adulta. Ciò è evidente in indicatori di relazione quali istruzione, salute, assenza di una casa e crimine. Per affrontare ciò nel modo giusto, la ricerca deve scavare a fondo nelle vite quotidiane dei giovani. Per questo il progetto ELTA (“ELTA everyday lives: (Re) conceptualising transitions to adulthood for young people in care”), finanziato dall’UE, ha affrontato questi problemi con l’approccio formazione-tramite-ricerca, incentrato sullo sviluppo teorico e metodologico. Creando una (ri)concettualizzazione biografica delle transizioni nelle vite dei giovani, mirava ad arrivare a una comprensione transnazionale degli esiti. Il lavoro prevedeva una revisione critica, uno studio di caso e un’analisi narrativa comparativa, oltre a 151 interviste. I confronti riguardavano la vita quotidiana di giovani non in affido. Sebbene si siano trovate molte somiglianze, una differenza importante è la difficoltà di fare amicizia e mantenere i rapporti di amicizia. La divulgazione dei risultati è in corso tramite pubblicazioni e conferenze scientifiche. Il risultato atteso è un migliore adattamento della pratiche dell’affido a esperienze, bisogni e aspirazioni dei giovani. Il progetto contribuirà anche in modo significativo a colmare una lacuna nella conoscenza critica sull’argomento.
Parole chiave
Transizione all’età adulta, giovani, affido, indicatori di relazioni