La vernice per l’imballaggio rende più sicuri gli alimenti
L’industria alimentare spende circa 84 miliardi di dollari all’anno per l’imballaggio e l’elaborazione degli alimenti. È vantaggioso sia per il consumatore che per l’industria alimentare utilizzare metodi di confezionamento alimentare che siano sia funzionali che efficaci. L’imballaggio in plastica è diventato un problema ambientale importante in quanto è eccessivamente utilizzato, difficilmente riciclabile e ha un elevato rapporto volume/peso. L’impatto ambientale può essere minimizzato migliorando le strutture di confezionamento, selezionando i materiali e seguendo le linee guida normative stabilite. L’iniziativa SVARNISH (Varnish development with antimicrobial, oxygen and water vapour barrier properties and improved physic-mechanical properties, to be used in food industry), finanziata dall’UE, ha avuto lo scopo di sfruttare la nanotecnologia per migliorare le proprietà di barriera all’ossigeno, ai microbi e all’umidità degli imballaggi alimentari attuali. Gli scienziati miravano inoltre a ridurre l’impatto ambientale e i costi di produzione di questa tipologia di imballaggi attraverso la semplificazione delle strutture multistrato tradizionali per garantire pratiche di riciclaggio meno complesse. SVARNISH ha cercato di ridurre l’utilizzo di pellicole multistrato laminate con una sola formulazione di vernice che può essere applicata facilmente a diversi substrati. I ricercatori hanno sviluppato una formulazione di vernice con elevate proprietà di barriera all’ossigeno e all’acqua, che consentirà l’estensione della durata degli alimenti. Cosa importante, SVARNISH ha scelto i materiali in base alla sicurezza e alle prestazioni quando vengono applicati al substrato della pellicola. I ricercatori hanno utilizzato nanocompositi polimerici (PNC) e oli essenziali con proprietà di barriera ai microbi, all’ossigeno e al vapore acqueo per superare le limitazioni dei materiali tradizionali in plastica alimentare. Una formulazione di vernice nanocomposita dispersa è stata sviluppata e ottimizzata per le tecnologie di stampa flessibile da applicare agli imballaggi alimentari. È stato anche prodotto uno strato di vernice che offre proprietà di barriera potenziate riscontrate solitamente negli imballaggi multistrato, nonché costi di produzione ridotti e una maggiore facilità di riciclaggio. In seguito alla valutazione degli imballaggi per la qualità e la sicurezza alimentare, l’iniziativa SVARNISH ha testato i prototipi allo scopo di individuare gli alimenti che possono essere imballati usando il nuovo prodotto. I ricercatori hanno testato un materiale PET con vernice su filetto di petto di pollo e hanno riscontrato una notevole riduzione della crescita batterica. SVARNISH ha scoperto che l’aggiunta di vernice al materiale monostrato per prodotti da forno ha influenzato positivamente la consistenza e in una certa misura anche l’odore del prodotto. Infine, gli imballaggi strutturalmente semplici ed ecocompatibili sviluppati nell’ambito dell’iniziativa SVARNISH potrebbero avere un impatto positivo sull’ambiente, riducendo l’utilizzo di materiali e gli sprechi alimentari.
Parole chiave
Vernice, imballaggio alimentare, SVARNISH, proprietà barriera, scadenza, sicurezza