I confini sfumati dell’educazione degli adulti
I diversi modi con cui i vari attori orientano lo sviluppo delle politiche transnazionali in materia di educazione degli adulti possono avere un effetto sulla politica statale. Il progetto triennale GLOBE-A (Globalisation and the education of adults), finanziato dall’UE, ha esaminato questo rapporto in tre sistemi socioeconomici e politici che rappresentano il divario tra nord e sud. Ha concentrato l’attenzione sull’educazione di base e secondaria degli adulti in quattro paesi, con la collaborazione di due organizzazioni internazionali. I ricercatori hanno messo in evidenza il rapporto complicato tra istituzioni statali attive nell’educazione degli adulti e i loro stati membri nel contesto di collaborazioni interistituzionali su temi comuni. Una conseguenza di queste collaborazioni è la graduale sparizione dei confini tra i campi educativi tradizionali nelle regioni del mondo più economicamente avanzate. I dati raccolti hanno mostrato che le organizzazioni non governative (ONG) internazionali o regionali hanno aumentato la loro visibilità tramite il coinvolgimento diretto nel processo decisionale transnazionale. Le prospettive multi-attore e multi-sito hanno contribuito ad approfondire le conoscenze sul complesso rapporto tra governi, enti intergovernativi e OGN, e le loro capacità di cambiare le politiche nazionali. La ricerca sulla politica nazionale e la sua attuazione a livello scolastico ha rivelato la dipendenza dell’educazione dalle tendenze globali, caratteristiche dello stato, condizioni socioeconomiche e politica locale. In particolare, questi aspetti sono stati amplificati dalla crisi economica globale del 2009 che ha effettivamente incentivato le collaborazioni interistituzionali. Al contrario, la recente riduzione dei fondi intergovernativi è stata particolarmente dannosa l’educazione degli adulti. Inoltre, l’analisi dei dati nazionali ha rivelato come lo sviluppo di politiche nazionali e il loro effetto sull’educazione dipendono anche da fattori endogeni ed esogeni. Esiste tuttavia ancora un divario tra i paesi settentrionali (come gli Stati Uniti) e i paesi meridionali (come l’Argentina e il Brasile) per quanto riguarda la percezione e recezione delle politiche transnazionali, nonché il loro impatto. Inoltre, nei paesi con scolarizzazione di massa esiste la tendenza a usare l’educazione degli adulti per i casi di insuccesso scolastico. Questo è in contrasto con le politiche statali più tradizionali che usano l’educazione degli adulti per aumentare l’accesso all’istruzione pubblica. Lo studio ha rivelato una tendenza comune verso la creazione di società prive di analfabetismo in cui, nonostante le caratteristiche nazionali, i tassi di educazione di base e secondaria degli adulti sono cambiati notevolmente. Questo fenomeno è stato rilevato sia nei paesi settentrionali che in quelli meridionali, ad eccezione del Brasile. Tuttavia, esistono ancora differenze tra nord e sud per quanto riguarda l’utilizzo degli interventi pubblici nell’educazione degli adulti. Il lavoro del progetto ha migliorato la comprensione della natura e della portata dell’educazione degli adulti in condizioni di globalizzazione e cooperazione internazionale, che può essere utile per il processo decisionale.
Parole chiave
Educazione degli adulti, politica transnazionale, GLOBE-A, organizzazioni non governative
