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Secretariat of the Implementing Geological Disposal of Radioactive Waste - Technology Platform - Phase 2

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Costruire una base sostenibile per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi

I rifiuti radioattivi possono rimanere attivi per molte migliaia di anni, rappresentando un pericolo per la Terra e i suoi abitanti. Un’iniziativa UE ha contribuito a garantire che i rifiuti radioattivi siano smaltiti in modo sicuro in Europa.

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La maggior parte dei paesi europei con centrali nucleari o reattori per la ricerca possiede dei programmi attivi di gestione delle scorie. Tuttavia, questi programmi sono finanziati in modo diverso in tutta l’UE e sono in diverse fasi di completamento. Nel 2009, la Commissione europea ha lanciato un’iniziativa denominata Implementazione dello smaltimento geologico della piattaforma tecnologica per i rifiuti radioattivi IGD-TP (Geological Disposal of Radioactive Waste Technology Platform). Con 128 organizzazioni partecipanti, la piattaforma mira a facilitare l’applicazione graduale di impianti di smaltimento geologico sicuro e profondo in Europa per il combustibile esaurito, i rifiuti di alto livello e altri rifiuti radioattivi a lunga vita entro il 2025. L’iniziativa SECIGD2 (Secretariat of the Implementing Geological Disposal of Radioactive Waste - Technology Platform – Phase 2), finanziata dall’UE, ha lavorato per implementare e coordinare le attività di IGD-TP attraverso un segretariato precedentemente stabilito. Quattro organizzazioni per la gestione dei rifiuti provenienti da Belgio, Francia, Regno Unito e Finlandia hanno contribuito a svolgere i compiti del segretariato. Seppellendo i rifiuti radioattivi in profondità all’interno delle rocce, lo smaltimento geologico deve garantire che nessun quantitativo eccessivo di radioattività raggiunga la superficie nel corso di centinaia di migliaia di anni. La creazione di questi siti di smaltimento richiede notevoli conoscenze e un grande supporto, in particolare per i paesi con programmi di smaltimento geologico meno avanzati. Attraverso la creazione di reti, la formazione e il coordinamento, SecIGD2 ha migliorato la ricerca e lo sviluppo per accelerare le capacità di smaltimento geologico in questi paesi. Inoltre, SecIGD2 ha gestito le operazioni di segreteria, ha informato il pubblico dei benefici dello smaltimento geologico e ha insegnato agli utenti finali come gestire i rifiuti radioattivi. Attraverso conferenze e workshop, SecIGD2 ha dato alle organizzazioni di gestione dei rifiuti, ai centri di ricerca, agli accademici e alle organizzazioni non governative l’opportunità di esprimere le loro opinioni e di avviare attività congiunte. Il supporto amministrativo, pratico e operativo offerto da SecIGD2 dovrebbe assicurare a IGD-TP il completamento del suo obiettivo di smaltire in sicurezza i rifiuti radioattivi europei entro il 2025.

Parole chiave

Rifiuti radioattivi, gestione dei rifiuti, smaltimento geologico, IGD-TP, SecIGD2

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