Bioetanolo dalle microalghe Un consorzio dell’UE sta sviluppando un processo di produzione altamente efficiente dell’etanolo dalle microalghe. Energia © Thinkstock Lo scopo del progetto DEMA (Direct ethanol from microalgae) è quello di sviluppare una nuova tecnologia efficiente in termini di costi per la produzione diretta di etanolo dalle microalghe usando bioreattori a basso costo. L’obbiettivo del consorzio è quello di usare le microalghe per produrre bioetanolo a un costo minore rispetto al suo equivalente combustibile fossile. Questo verrà ottenuto mediante la conversione catalitica di energia solare, acqua e anidride carbonica in etanolo con l’aiuto di una forma modificata di cianobatteri (anche conosciuti come alghe verdi-azzurre). I partner del progetto stanno conducendo delle ricerche in tre aree, la prima delle quali si concentra sulla produzione di una versione modificata mediante ingegneria metabolica del cianobatterio. Anche se i cianobatteri possono sopportare elevate concentrazioni di etanolo, esso ha un effetto negativo sul tasso di crescita. Di conseguenza, la tolleranza della forma di cianobatterio viene migliorata per produrre etanolo con un livello finale di concentrazione pari a 50 g/l. Questa ingegneria metabolica è supportata dall’utilizzo di una piattaforma microfluidica sperimentale. La piattaforma potrà consentire di aumentare il numero delle forme di cianobatteri modificate permettendo la coltura e l’analisi ad alto volume in condizioni che imitano quelle che si trovano nella soluzione sfusa. Per monitorare la secrezione di etanolo da parte dei cianobatteri è già stata sviluppata un’analisi quantitativa della fluorescenza. La seconda area di ricerca prevede la valutazione di colture sfuse stabili del cianobatterio in un fotobioreattore pilota. Gli scienziati stanno attualmente determinando i tipi di organismi contaminanti che potrebbero fare la loro comparsa durante il processo di coltura. L’area finale della ricerca si concentra sul miglioramento della selettività delle tecnologie a membrana che vengono usate per la separazione dell’etanolo. Il bioetanolo di DEMA prodotto dai cianobatteri integrerà e sostituirà il bioetanolo ricavato dalla biomassa coltivata sul terreno, fornendo dei benefici economici, sociali e ambientali. Questi includono un aiuto alla riduzione dell’impronta ecologica dei trasporti dell’UE e il miglioramento della competitività economica e della sicurezza energetica dell’Europa. Inoltre, per la produzione del bioetanolo non sono necessari dei preziosi terreni agricoli. Parole chiave Bioetanolo, microalghe, produzione etanolo, cianobatteri, fotobioreattore
