Tecnologie all’avanguardia per imballaggi alimentari intelligenti e sostenibili Un’iniziativa finanziata dall’UE ha sviluppato un imballaggio intelligente per alimenti che reagisce visivamente ai cambiamenti chimici e di temperatura indicando il momento della scadenza. Tecnologie industriali © Thinkstock Il cibo scaduto può essere difficile da rilevare per i consumatori e può avere conseguenze potenzialmente gravi. Una soluzione potrebbe essere rappresentata da nuove combinazioni di materiali di imballaggio e sensori, che aiutano sia a preservare il cibo sia a indicare quando è diventato cattivo. Il progetto SUSFOFLEX (Smart and sustainable food packaging utilizing flexible printed intelligence and materials technologies), finanziato dall’UE, intendeva sviluppare tali tecnologie. Le soluzioni di imballaggio sono state studiate per essere ecologiche e sostenibili, nonché in grado di migliorare la durata degli alimenti e di ridurre le perdite di cibo mediante sensori per nanomateriali. Sebbene il progetto SUSFOFLEX si sia concentrato principalmente sulla frutta appena raccolta in ragione dei brevi tempi di conservazione, nonché di specifiche questioni alimentari e legate alla sicurezza, il metodo sviluppato è risultato valido anche per altre categorie di cibi, come ad esempio le carni fresche. Dopo aver studiato vari materiali di imballaggio tradizionali basati sui biopolimeri, sensori alimentari e aspettative commerciali, i partner del progetto hanno utilizzato i risultati ottenuti allo scopo di sviluppare numerosi materiali innovativi, tra cui componenti, imballaggi e sensori intelligenti. Per raggiungere un adeguato livello di sostenibilità, gli esperti hanno sviluppato una serie di biopolimeri a partire da materiali ecocompatibili e biodegradabili ottenuti da sottoprodotti agroalimentari biologici o materiali da imballaggio tradizionali combinati con soluzioni precedenti. Il potenziamento della barriera e delle proprietà antiossidanti dei materiali garantisce un prolungamento della durata di conservazione di questi prodotti assicurando, nel contempo, una riduzione delle perdite e degli sprechi di cibo. Gli esperti hanno sviluppato tre tipologie di sensori in grado di rilevare la qualità dei prodotti alimentari ed è attualmente in fase di elaborazione una domanda di brevetto su tre diverse progettazioni di imballaggi. Il team di SUSFOFLEX ha infine condotto una valutazione dei rischi ambientali dei nuovi materiali da imballaggio, specialmente per quel che concerne la stabilità e la biodegradabilità dei polimeri e il rilascio potenzialmente nocivo di materiali dai sensori. Dalle prove non sono emersi effetti avversi. L’iniziativa SUSFOFLEX ha introdotto nuovi materiali per imballaggi alimentari intelligenti in grado di indicare la scadenza degli alimenti. Queste soluzioni offriranno importanti vantaggi ai consumatori, all’ambiente e al settore industriale. Parole chiave Imballaggi per alimenti, imballaggi intelligenti, scadenza, durata di conservazione, sensori per nanomateriali, biopolimero
