Skip to main content
Vai all'homepage della Commissione europea (si apre in una nuova finestra)
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
Contenuto archiviato il 2024-06-18
Decoding the conodont fossil record through analysis of function in ontogeny and phylogeny

Article Category

Article available in the following languages:

I primi animali con denti e colonna vertebrale

Creature simili alle anguille, i conodonti, nuotavano nei mari della Terra circa 200 milioni di anni fa. Quello che li rende famosi è che furono i primi vertebrati con mandibole e strutture simili a denti.

I conodonti hanno un eccellente gamma di fossili che copre 300 milioni di anni. Lo studio del loro apparato digerente può fornirci informazioni sulla biologia e la funzione dello scheletro di questo vertebrato primitivo. Il progetto CONODONT (Decoding the conodont fossil record through analysis of function in ontogeny and phylogeny) ha usato le caratteristiche mutevoli di denti e mandibola per creare un’immagine delle dinamiche ecologiche dell’epoca. In precedenza la ricerca aveva scoperto che la crescita e la posizione dei denti erano diverse rispetto a quelle dei vertebrati con mandibola. Inoltre i denti erano troppo piccoli e alcuni non erano nemmeno fissati, il che suggerisce che non potevano essere usati in modo efficiente. I ricercatori hanno sviluppato modelli ad alta risoluzione del clade dei conodonti, il pesce più antico, e di tutti i suoi discendenti usando la sorgente svizzera di luce di sincrotrone. Mediante l’analisi dell’elemento finito e l’analisi delle impronte occlusali, hanno derivato la funzione di questi elementi. I risultati mostrano che la microstruttura dentale dei conodonti massimizzava la resistenza al carico e le differenze tra i cladi riflettono la varietà di preferenze alimentari. Quando si verificavano cambiamenti della struttura e la posizione dei denti, la radiazione adattiva era legata a cambiamenti delle nicchie alimentari. Studi di usura mostrano testimonianze di riparazione, il che suggerisce che i denti dei conodonti non cambiavano e non ricrescevano. Il confronto di tipi successivi di conodonti potrebbe fornire informazioni sul rapporto tra i primi conodonti e la forma più avanzata mai vissuta. Esaminando l’impatto più ampio della ricerca, i geochimici possono confrontare la chimica dell’acqua di mare di milioni di anni fa mediante l’analisi chimica dei denti dei conodonti. Si possono poi derivare tendenze evolutive, ecologia dell’alimentazione e variazioni ambientali dal contenuto chimico dell’acqua di mare.

Il mio fascicolo 0 0