In che modo le propensioni dei consumatori possono incidere negativamente con la gestione del debito
Per affrontare e attribuire priorità a una pluralità di debiti e tassi di interesse, ai consumatori occorre una strategia efficace. Per analizzare l’esito positivo o negativo rispetto alla gestione del debito, il progetto NAIVE DEBT MANAGEMENT (Heuristics and biases in debt management), finanziato dall’UE, ha identificato approcci di risoluzione dei problemi utilizzati dai consumatori e le propensioni che ne influenzano il comportamento nella gestione del debito. Il progetto ha anche indagato sulle conseguenze di tali azioni su istituzioni come banche e aziende di credito. Per studiare il comportamento relativo al debito, individuare le origini da cui scaturiscono decisioni mediocri sul debito e conoscere più a fondo metodi che determinano le scelte riguardanti la gestione del debito, i partner del progetto hanno sviluppato un gioco interattivo incentrato sulla gestione del debito. I giocatori devono ridurre al minimo il loro importo di debito totale entro la fine del gioco. Dai risultati emergono le prove dell’avversione ai conti di debito (DAA). Praticamente tutti i giocatori, muniti o meno di risparmi, hanno estinto innanzitutto i debiti di piccola entità, con l’idea di ridurre il numero dei debiti, anche nel caso in cui i debiti di maggiore entità presentavano tassi di interesse più elevati. I partecipanti hanno compiuto decisioni finanziarie scadenti a causa di propensioni come la DAA, la poca attenzione al tasso di interesse e la presenza irrazionale di risparmi in contanti. Il team NAIVE DEBT MANAGEMENT si è servito di modifiche del gioco e vari metodi sperimentali per identificare meglio le origini del comportamento finanziario inadeguato, differenze individuali e le prassi alla base di tali propensioni; ha studiato metodi per indirizzare i consumatori verso decisioni più efficaci ed etiche. Una serie di studi dimostra che le singole differenze nello stile di elaborazione dell’informazione sono flessibili e possono essere modificate da fattori situazionali. I fattori che hanno generato un pensiero analitico hanno migliorato la qualità delle decisioni finanziarie. I consumatori che disponevano in misura limitata di strumenti e tempo per elaborare e comprendere le informazioni sono risultati quelli che in maggior misura seguivano le propensioni distorte. I ricercatori hanno anche testato sperimentalmente modalità diverse per ridurre le decisioni irrazionali, con particolare riguardo alla DAA. È significativa la scoperta che, eliminando la possibilità di estinguere integralmente i piccoli debiti, si è ottenuto un miglioramento della situazione finanziaria complessiva dei partecipanti. NAIVE DEBT MANAGEMENT ha chiarito meglio come le persone percepiscono e gestiscono una molteplicità di conti finanziari, per giungere a un’eventuale gestione finanziaria efficace. Di conseguenza, le istituzioni finanziarie e i decisori politici potranno sviluppare meglio strumenti e tecnici utili ai consumatori.
Parole chiave
Propensioni, gestione del debito, NAIVE DEBT MANAGEMENT, avversione ai conti di debito