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Toward an HIV-1 vaccine:<br/>Molecular mechanisms regulating the cryptic innate immune response to HIV-1

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La rilevazione dell’HIV da parte del sistema immunitario

Malgrado ampie ricerche, gli scienziati non sono ancora riusciti a tenere sotto controllo immunologicamente l’HIV. Un nuovo studio europeo ha rivelato fattori implicati nella rilevazione virale da parte del sistema immunitario.

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Il sistema immunitario innato ha il compito di riconoscere i patogeni in modo non specifico. Dal punto di vista evolutivo, il sistema immunitario innato è comparso per primo, anteriormente al sistema adattivo specifico in relazione all’antigene. Dipende dalle proteine e dalle cellule fagocitiche che riconoscono sequenze conservate su patogeni estranei, in modo da poterli distruggere. Le cellule dendritiche (DC) sono parte integrante del sistema immunitario innato e costituiscono cellule molto interessanti in relazione a terapie. Per procedere nello studio dell’immunità naturale, alcuni scienziati impegnati nel progetto HIV INNATE IMMUNITY (Toward an HIV-1 vaccine: molecular mechanisms regulating the cryptic innate immune response to HIV-1), finanziato dall’UE, hanno adottato come modello l’HIV. Poiché l’HIV-1 non è in natura in grado di infettare le DC, i ricercatori si sono serviti di proteine Vpx presenti in altri lentivirus, per rendere le DC suscettibili all’infezione da HIV. L’infezione delle DC ha attivato risposte innate, che hanno richiesto l’interazione tra la proteina del capside virale e la proteina cellulare ciclofilina A. Ne è derivata la secrezione di interferoni di tipo I, l’attivazione dell’immunità adattiva ed è stato impedito al virus di infettare le cellule T. I ricercatori hanno formulato l’ipotesi secondo cui la risposta innata criptica contro l’HIV è un determinante cruciale della capacità del sistema immunitario di tenere sotto controllo l’infezione da HIV. Hanno proseguito analizzando accuratamente il processo di rilevazione del virus e hanno scoperto l’indispensabilità del cDNA virale per l’azione del rilevatore innato cGAS. Nel complesso, la scoperta della capacità delle DC di avviare risposte innate contro l’HIV presenta rilevanti implicazioni cliniche. Questo approfondimento meccanicistico della rilevazione dell’HIV potrebbe essere studiato a fondo in termini terapeutici, per formulare nuove strategie immunologiche contro l’infezione da HIV1.

Parole chiave

HIV, sistema immunitario innato, cellule dendritiche, cDNA, cGAS

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